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Esplode power bank del cellulare a scuola a Napoli, 7 studenti intossicati e 2 al pronto soccorso

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Paura in un’aula del Liceo Statale “Elio Vittorini” di Napoli, quartiere Arenella. Un Power Bank, dispositivo di ricarica dei cellulari funzionante anche senza una presa di elettricità, sarebbe esploso.

A causa dei fumi tossici sprigionati dalla combustione della plastica, 7 studenti sarebbero rimasti intossicati, mentre 2 più gravi sono finiti al pronto soccorso.

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Questa mattina i carabinieri della stazione Arenella hanno appreso che lo scorso 4 ottobre in un’aula del liceo scientifico Vittorini aveva preso fuoco uno zaino di uno studente.

La combustione dello zaino di una 17enne studentessa sembra sia dovuta al malfunzionamento di una power bank che era al suo interno.
Sempre quel giorno i fumi hanno causato una lieve intossicazione di 7 studenti e due di questi sono stati trasferiti in ospedale e l’aula fu evacuata con lo zaino che è stato lanciato dalla finestra. I ragazzi ora stanno tutti bene.
Non furono chiamate forze dell’ordine ma oggi i carabinieri sono andati nella scuola e hanno sequestrato ciò che resta del power bank e lo zaino danneggiato.

Esplode power bank del cellulare a scuola a Napoli, 7 studenti intossicati e 2 al pronto soccorso

I fatti, stando a quanto appreso da Fanpage, sarebbero avvenuti nella giornata di venerdì 4 ottobre. Il power bank si trovava all’interno dello zaino di una studentessa e sarebbe esploso improvvisamente. L’esplosione avrebbe sprigionato delle fiamme che hanno incendiato lo zainetto, mentre a causa dei fumi tossici 7 studenti sono rimasti intossicati e 2, più gravi, sono finiti al pronto soccorso.

L’aula è stata evacuata per motivi di sicurezza. Pronto è stato l’intervento del 118, allertato immediatamente dalla scuola.

Queste le parole della dirigente scolastica del liceo Vittorini, Donatella Mascagna, rilasciate a Fanpage: “Si è trattato di un guasto al power bank di un telefonino contenuto in uno zaino. L’intossicazione da fumo è stata provocata probabilmente dal fatto che questo dispositivo ha preso fuoco, si è incendiato all’improvviso, cosa rara ma che sembra possa capitare, all’interno di uno zaino di plastica. Questo ha generato dei fumi di plastica che qualche ragazzino ha inalato. Ma sono stati subito fatti evacuare, è stato chiamato il 118 per precauzione. Nell’episodio sono rimasti intossicati 7 ragazzini, dei quali 2 sono andati al Pronto Soccorso”.

 

 

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.