Condanne confermate anche in appello nei confronti di Antonio Orlando e Lorenzo Nuvoletta: 7 anni e 4 mesi per per Mazzolino, 6 anni e 4 mesi per il nipote del defunto boss. Come anticipa il Mattino i due esponenti di vertice della mala di Marano sono accusati di aver estorto denaro a un imprenditore di Giugliano, che qualche anno fa stava eseguendo l’abbattimento e la ricostruzione di un fabbricato a Marano.
Estorsioni all’imprenditore, nuova ordinanza per il boss del clan Orlando.
Nel gennaio del 2023 nell’ambito di attività d’indagine coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Marano diedero esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli, nei confronti di due esponenti di spicco del clan Orlando. I soggetti, ritenuti gravemente indiziati di estorsione aggravata dal metodo mafioso, unitamente ad altri in via di identificazione, si adoperavano per affermare, mediante la forza intimidatrice, il controllo del territorio e delle attività illecite del clan sul territorio maranese.
Dalle risultanze investigative, emerse che i due indagati, a partire dal 2017, conducevano una persistente attività estorsiva nei confronti di un imprenditore edile nel Comune di Marano. Le attività investigative condotte successivamente, consentirono di addivenire all’individuazione di Lorenzo Nuvoletta, nipote dell’omonimo capoclan, e del boss Antonio Orlando, arrestato nell’ambito di un altro procedimento e tutt’ora detenuto, in regime di 41bis.
