Capasso Sossio, giuglianese del 1977 detto “Lelluccio”, pluripregiudicato, era stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di cocaina, ricettazione di una pistola Beretta 7.65, detenzione abusiva di armi e munizionamento.
Il tribunale di Napoli nord, in persona del giudice Dottoressa Stefania Amodeo, a seguito di processo dibattimentale, accogliendo la tesi difensiva dell’avvocato Luigi Poziello del foro di Napoli nord lo ha assolto, nonostante il pubblico ministero avesse chiesto una condanna a tre anni di reclusione. Capasso Sossio si trova agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Giugliano in Campania per altra causa.
Il fatto
I carabinieri della sezione operativa di Giugliano arrestarono Sossio Capasso insieme ad un’altra persona.. Capasso è stato osservato a lungo e quando è uscito da un’abitazione di Via Pietro Nenni (Villaricca) è stato bloccato e perquisito. Addosso 6 dosi di cocaina e una chiave di una cassetta di sicurezza. La perquisizione è stata estesa anche all’appartamento.
Capasso Sossio non è nuovo a questi fatti, nel recente passato I Carabinieri della locale stazione lo avevano arrestato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Durante controlli i militari dell’Arma hanno perquisito l’abitazione del predetto su via Literno, trovandolo in possesso di 176 grammi di marijuana (94 grammi erano gia’ divisi in confezioni pronte per lo spaccio) un centinaio di bustine di cellophane per il confezionamento, un bilancino di precisione e 200 euro in denaro contante ritenuti provento d’illecita attivita’. Fu posto agli arresti domiciliari ma fu arrestato dopo pochi giorni in quanto fu trovato di nuovo in possesso di sostanza stupefacente. Fu tradotto presso la casa circondariale di Poggioreale e poi gli fu concesso di espiare la condanna presso una comunità di recupero a Varcaturo.