“Ieri in Consiglio Regionale è stato votato per alzata di mano il Bilancio Consolidato. Noi consiglieri, per l’approvazione di documenti così importanti, siamo stati avvisati solo 24 ore prima; mi domando chi in aula abbia avuto il tempo di consultarli!“. Queste le parole della consigliera regionale Muscarà. La quale, oltre a lamentare il poco preavviso, palesa la sua perplessità nei confronti di alcuni finanziamenti della Regione. Dalla documentazione presentata, infatti, emerge che tra le numerose attività sostenute economicamente da De Luca, c’è anche uno show di Rita De Crescenzo. A rendere ancor più tragicomica la situazione c’è il contesto: la tiktoker napoletana sarebbe stata pagata per presenziare al Festival del baccalà.
“A questo livello così basso siamo arrivati, dal punto di vista politico. D’altronde in una Regione in cui si preferisce dare fondi, dal bilancio, a serie tv e film che sporcano l’immagine della città (come Gomorra e Mare Fuori). Ma soprattutto in cui si finanzia all’interno del festival del baccalà, (già risibile di suo) un ‘esperimento circense’ come Rita De Crescenzo, che nulla ha di culturale essendo una ‘ripugnante’ rappresentazione della donna napoletana, nulla ci stupisce più. Il Bilancio della Regione Campania destina soldi a queste realtà, sottraendoli ad investimenti che pur sono stati approvati al bilancio. Come quelli, ad esempio, delle Paline con QR Code sotto i monumenti storici, e che di fatto informano cittadini e turisti sulla nostra storia. Ma no, altro che ‘Festival della canzone napoletana’ o magari ‘Piedigrotta’, meglio finanziare il Trash ed il Baccalà“.
