giovedì, Agosto 14, 2025
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Funerali Giovanbattista, un maxischermo a piazza del Gesù per consentire a tutti di assistere alla cerimonia

I funerali di Giovanbattista Cutolo saranno celebrati mercoledì 6 settembre alle ore 15.00 nella chiesa del Gesù Nuovo. Così, in considerazione della massiccia presenza di persone prevista, il Comune di Napoli ha predisposto l’installazione di un maxischermo di metri 5×3. Lo schermo sarà posizionato di lato alla basilica di Santa Chiara in modo da consentire di assistere al rito anche a quanti non riusciranno a trovare posto in chiesa. In piazza del Gesù le strade di accesso saranno presidiate per il controllo dei flussi in entrata. In modo da evitare che il numero di persone presenti possa superare la capienza dell’area.

Nel corso della riunione in Prefettura è stato inoltre deciso un potenziamento delle misure di sicurezza nella zona in cui è avvenuto l’omicidio del giovane musicista. Il piano coinvolge, insieme alle altre forze dell’ordine, anche la Polizia Locale. Si attiverà, mattina e  pomeriggio, il presidio da parte di una pattuglia di motociclisti in piazza Municipio e nelle aree limitrofe. Effettuando controlli per il rispetto delle norme del Codice della Strada e sulle auto e i motorini parcheggiati in divieto di sosta. Soprattutto nei pressi degli esercizi pubblici della zona.

L’appello della mamma di GioGiò: “Tutta Napoli deve venire ai funerali di mio figlio, deve essere la rinascita della città” – articolo precedente

Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista Cutolo, il 24enne musicista ucciso a Napoli, ha lanciato un accorato appello affinché i funerali del figlio siano un evento di rinascita per la città.

“Chiedo a tutti i musicisti di partecipare. Lo chiedo a Osimhen e ai calciatori del Napoli: vi prego, partecipate anche voi. Così in tanti verranno e la brutta gente della città tornerà nelle saettelle”, queste le parole della donna consumata dal dolore.

Giovanbattista, cornista dell’Orchestra Scarlatti, è stato ucciso all’alba in Piazza Municipio da un 16enne, con colpi di pistola e per futili motivi.

La madre ha descritto il dramma nel vedere il figlio senza vita, con il volto tumefatto e un proiettile nel petto. Il maestro Russo, direttore della Nuova Orchestra Scarlatti, ha annunciato che metterà fine al suo progetto per la città.

I funerali si terranno mercoledì prossimo. La signora Di Maggio ha esortato una grande partecipazione: “Siano l’evento che segni la rinascita di Napoli”.

Parole che suonano come un accorato appello a Osimhen, Kvaratskhelia e tutti i giocatori del Napoli, affinché siano presenti in massa per dare un segnale forte alla cittadinanza e isolare la violenza.
La premier Giorgia Meloni ha telefonato a Daniela Di Maggio, la mamma di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista di 24 anni ucciso all’alba di giovedì scorso in piazza Municipio a Napoli da un 17enne.
Secondo quanto riferiscono il Corriere della Sera e Il Mattino, la telefonata c’è stata sabato pomeriggio.

Mi ha chiesto che cosa può fare per me”, ha riferito la Di Maggio.
Nelle sue dichiarazioni, immediatamente dopo l’omicidio, la mamma di Giovanbattista aveva sollecitato da subito giustizia per il figlio e una pena esemplare per il killer.

In piazza Municipio, proprio sul luogo del delitto, aveva invocato una legge in nome di Giogiò (così chiamava affettuosamente il ragazzo) nella quale sia previsto un abbassamento dell’età imputabile e la certezza della pena anche per chi commette reati prima di diventare maggiorenne.
“Mi ha chiamato – aggiunge poi in particolare Daniela Di Maggio al Mattino – dal suo numero privato. Ho risposto, ci ho messo un po’ a capire che era davvero la Meloni. E’ stata – sottolinea – una conversazione tra due madri, sincera ed accorata, mi è sembrato di conoscerla da sempre. Le ho chiesto se potevo chiamarla Giorgia, mi ha risposto ‘certo che devi chiamarmi Giorgia’. Poi mi ha fatto una domanda: ‘che cosa posso fare per te”. Non ho avuto – – spiega – neanche un attimo di esitazione, voglio incontrati, ho risposto, devi aiutarmi a fare in modo che altre madri non vivano più drammi come questo. La criminalità non può averla vinta, dobbiamo proteggere i nostri ragazzi, la parte sana del Paese, il futuro che vorremmo”.
A telefonare alla mamma di Giovanbattista è stato, riferisce la donna, anche il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
Nella giornata di oggi è in programma l’autopsia sul corpo del musicista. Poi mercoledì alle 15 nella chiesa del Gesù Nuovo a Napoli si svolgeranno i funerali celebrati dall’arcivescovo, Domenico Battaglia. Per quel giorno il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha proclamato il lutto cittadino.