Avrebbero fatto incetta di auto di lusso negli anni scorsi. Una razzia che avrebbe interessato non solo Napoli ma anche la provincia. Ebbene, nonostante le accuse a carico, i componenti della banda finita in manette nei mesi scorsi se la sono cavata con pene di lieve entitá. Il risultato più importante quello per Rosario Quarto che, difeso dall’avvocato Giuseppe Perfetto, è stato completamente assolto. Stesso risultato anche per Francesco Ainis mentre tra le condanne vi sono i quattro anni per Mario Noto mentre Pasquale Iacomino e Mario Quarto a 3 anni a testa e tre anni e sei mesi per Eduardo Fiola e solo due per Angelo Albano.
Le indagini presero il via proprio a seguito di un furto di un veicolo di grossa cilindrata sulla via Riviera di Chiaia di Napoli. All’inizio i carabinieri individuavano la targa dell’autovettura utilizzata dagli autori del furto, arrivando, ad esito delle indagini a raccogliere gravi elementi sull’esistenza di una vera e propria struttura organizzativa. Il gruppo aveva una specifica distribuzione dei ruoli tra gli associati. C’era chi si occupava di individuare le autovetture da rubare, predisporre tutti i mezzi e gli strumenti necessari ed infine eseguire materialmente i furti.


