Un’organizzazione ben articolata in grado di rubare sonde per ecografie e apparecchiature elettromedicali in ambito ospedaliero per poi rivenderle a cliniche private e a nosocomi anche all’estero (Olanda, Regno Unito, Emirati Arabi) con al vertice una coppia di Casoria (Napoli) titolare della ditta Kutec specializzata nella rigenerazione e nella vendita di dispositivi sanitari.
A sei anni e mezzo dall’inizio dell’inchiesta i giudici del tribunale di Lucca hanno condannato per associazione a delinquere finalizzata al compimento di furti di sonde ecografiche in tutto il territorio nazionale, l’ingegner Pietro Paolo Calvino, 49 anni, campano, amministratore della Kutec e Domenica Iaccio, consorte del titolare della ditta e segretaria dell’azienda di Casoria. Il legale rappresentante è stato condannato a 8 anni di reclusione e 3250 euro di multa mentre per la moglie la pena è di 4 anni e 6 mesi più 1250 euro di multa.
Erano loro ad indirizzare nei vari ospedali italiani per mettere a segno i colpi i fratelli napoletani Diego e Luciano Massaro, rispettivamente di 50 e 55 anni con il primo condannato in precedenza di fronte al gup a 4 anni di reclusione e il secondo a 20 mesi con riduzione della pena in virtù del patteggiamento. Una cinquantina i furti commessi nei vari ospedali dal 30 novembre 2011 sino al primo semestre 2012.