PUBBLICITÀ
HomeCronaca«Giocarono a pallone con la testa del morto». Il macabro messaggio degli...

«Giocarono a pallone con la testa del morto». Il macabro messaggio degli Scissionisti ai Di Lauro

PUBBLICITÀ

Giulio Ruggiero fu ucciso per mandare un messaggio ai Di Lauro. A raccontare i retroscena di quell’omicidio sono stati Gennaro Notturno e Pasquale Riccio:««La vittima comprava la droga da affiliati di Salvatore Torino al rione Sanità e in particolare da Pietro Esposito. Era anche parente di Petrozzi, affiliato ai Di Lauro ma era estraneo ai clan. Secondo Riccio, la decisione di ammazzare Ruggiero sarebbe stata presa da Cesare Pagano su proposta di Salvatore Cipolletta (poi ucciso dal suo stesso clan): «Fu Torino Salvatore a proporre Ruggiero Giulio a Cipolletta, che con lui aveva rapporti di droga ed anche il fatto che Cipolletta era stato il testimone di nozze di Torino Nicola, figlio del ‘gassusaro ‘. Cipolletta va da Pagano Cesare e costui da l’ordine. Allora Cipolletta chiede al ‘gassusaro ‘ di convincere il Ruggiero a seguire i suoi affiliati. Pierino Esposito e Francesco Caruso Festa convincono Ruggiero Giulio a seguirli, con la scusa di fare un carico di droga, in una casa di Varcaturo, dove Esposito Giovanni attendeva armato, m compagnia di Cipolletta. Non appena entrano in casa, Giovanni Esposito ‘o muort uccise Cipolletta».

Come raccontato dai pentiti i due decapitarono la vittima con un seghetto da falegname e giocarono a pallone con la testa dello sventurato, addiritturaqualche affiliato guardando la vittima vomitò. «Poi caricarono il corpo con la testa in un’auto e la portarono dove abitava la famiglia di Fulvio Montanino. Volevano dare un segnale alla famiglia Di Lauro».

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ