L’indagine che ha smantellato il clan Pezzella è nata dopo la richiesta estorsiva fatta il 13 febbraio del 2017 ad una gioielleria di Frattamaggiore. A presentarsi a nome del clan fu Salvatore Lucaioli, che fu poi sottoposto a decreto di fermo. Lucaioli minacciò di far esplodere l’opificio se non si fosse recato “dagli amici di via Rossini a Frattamaggiore”, base logistica e roccaforte del clan Pezzella. Da quel momento sono partite una serie di intercettazioni per risalire ai mandanti di quell’estorsione.
Tra il 28 ottobre ed il 1 novembre 2022 viene registrato un altro episodio di estorsione simile, sempre ai danni di un’altra gioielleria, questa volta a Frattaminore. Tra gli autori c’era Luigi Di Giorgio, il quale aveva chiesto alla vittima se pagasse qualcuno (evidentemente intendendo il pizzo) e lui, infastidito, gli aveva risposto che non solo non pagava nessuno, ma che nemmeno era sua intenzione farlo. A quel punto, o’barone ribatteva dicendogli: “”stai tranquillo che non devi niente a nessuno, sul posto sta quest’amico e puoi stare. Sono venuto per via degli amici… da oggi stiamo noi sul posto e mi devi dare 3.000 €”, “vengo da parte dello zio…seif ortunato perché volevano 5.000€ ma io ho deciso la somma di 3.000€ che mi devi dare 1.500€ subito e la restante parte di 1.500 € la settimana prossima… prepara i soldi che vengo alle 6 a prendere la prima parte” “noi non siamo dei drogati…“. Queste le frasi intecettate dagli inquirenti.
“Questo momento ve la vedrete nera e se non paghi dovete chiudere il negozio… “. Ed in un’altra occasione: “gli amici che ieri sono venuti qua, stanno nel mio bar e ti stanno aspettando”.
Inoltre le indagini sono state corroborate dalle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia (come D’Angelo Rocco, Masi Gennaro, Marrone Amodio, Iovinella Alessandro, Fermo Roberto, Attanasio Antonio, Puzio Michele, Lo Bascio Ciro, Iuorio Vincenzo, Cocci Antonio, Capasso Francesco, Cristiano Pasquale, Vasapollo Mariano Alberto, Volpiceli! Massimiliano e Bervicato Raffaele), che hanno confermato la pericolosità e la capacità di intimidazione del clan Pezzella. “Il clan è tuttora operativo ed agisce tramite referenti territoriali ed afferma la propria influenza anche attraverso la disponibilità di armi utilizzate per assicurarsi il controllo del territorio e per fronteggiare le mire espansionistiche delle fazioni contrapposte”, scrivono i magistrati.
Spallata al clan camorristico Pezzella, attivo nei Comuni di Frattamaggiore, Frattaminore e Crispano. Ieri mattina l’arresto di 20 indagati parte dei carabinieri e degli agenti di polizia in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli. Tre risultato irreperibili. Gli investigatori sono sulle loro tracce. I reati contestati sono associazione di tipo mafioso, tentata estorsione, estorsione, detenzione e porto di armi da fuoco anche clandestine, associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, detenzione a fine di spaccio di droga, delitti aggravati dal cosiddetto metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan camorristico Pezzella, uno dei gruppi criminali più potenti dell’hinterland partenopeo.
Dalle indagini svolte dal Commissariato di Frattamaggiore e dalla Squadra Mobile di Napoli, è emersa l’operatività del sodalizio, la realizzazione di una serie di estorsioni ai danni di imprenditori e di titolari di esercizi commerciali, oltre alla disponibilità di armi necessarie al gruppo per affermare la propria egemonia sul territorio e per contrapporsi ai clan rivali, tra cui il clan Cristiano–Mormile. Sono state ricostruite le attività di spaccio di droga di vario tipo, come cocaina, hashish, marijuana e crack, nelle zone di Frattamaggiore e Frattaminore. Inoltre, dalle indagini svolte dalla Compagnia dei carabinieri di Casoria, sarebbero risultati ulteriori episodi estorsivi commessi con atti violenti ed intimidatori riconducibili a un’articolazione del clan Pezzella.
TUTTI I NOMI
Orefice Michele 46 Carcere
Mennillo Salvatore 35 Carcere
Crispino Domenico 35 Carcere
Russo Pietro 55 Carcere
Amendola Luigi 42 Carcere
Di Giorgio Luigi 63 Carcere
Nocera Marcello 30 Carcere
Polizzi Corrado 40 Carcere
Cristiano Pasquale 36 Carcere
Fortunato Andrea 43 Carcere
Cipolletti Giovanni 43 Carcere
Lucaioli Nicola 40 Carcere
Di Silvestro Francesco 49 Carcere
Cristiano Dino 56 Carcere
Arno Alessandra 31 Carcere
Castaldi Luisa 50 Carcere
Setola Vincenzo 37 Carcere
Del Prete Gustavo 44 Carcere
Esposito Antonio 58 Carcere
Franzese Bruno 43 Carcere