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lunedì, Giugno 17, 2024
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Giovanni morto dopo due giorni di agonia a Napoli, rintracciato chi l’ha travolto: era scappato

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E’’ indagato per omicidio stradale ed omissione di soccorso un 40enne di Pianura che due giorni fa si è scontrato con la sua auto contro uno scooter Honda Sh causando la morte del 39enne Giovanni Baiano, pure lui di Pianura.

La vittima è morta ieri in ospedale dopo due giorni di agonia nonostante i tentativi dei medici di strapparlo alla morte: troppo gravi le lesioni riportate nel violento impatto avvenuto il pomeriggio di domenica in via Cannavino a Pianura. Baiano è morto nel reparto rianimazione dell’ospedale del Mare dove era ricoverato.

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Ora sarà il magistrato della Procura di Napoli a decidere sulla posizione del 40enne che dopo l’incidente (era alla guida di una Ford Focus che si è scontrata frontalmente con lo scooter di Baiano) ha abbandonato l’auto insieme con moglie e figli minorenni per rifugiarsi a casa. E’ lì che è stato rintracciato dagli agenti della polizia municipale.

L’uomo si è giustificato dicendo che non aveva voluto spaventare i bambini e che sicuramente poi sarebbe andato alla polizia o a carabinieri per denunciare l’accaduto. Sta di fatto che non l’aveva ancora fatto quando è stato rintracciato. E questa aggrava la sua posizione.

Ora il corpo della vittima Giovanni Baiano, sarà sottoposto ad autopsia per stabilire le cause della morte e poi sarà restituito ai familiari per il funerale.

Incidente mortale a Napoli, Nappi (Lega): inasprire pene per pirati della strada, bene norma “ergastolo patente”

“Un sentito grazie alla polizia municipale che ha subito individuato il 40enne che si è allontanato senza soccorrere il centauro che aveva travolto con l’auto, in un incidente avvenuto a Pianura. Giovanni Baiano è morto in ospedale dopo 2 giorni di agonia, ai suoi familiari esprimiamo massima vicinanza, nella speranza che il responsabile paghi duramente per quello che ha fatto. È necessario inasprire le pene contro i criminali della strada, nel solco del lavoro da tempo principiato dalla Lega e dal ministro Matteo Salvini che ha annunciato la norma dell’ergastolo della patente per chi si macchia di gravi infrazioni”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.

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