venerdì, Agosto 15, 2025
HomeAttualità e SocietàGiugliano. Case destinate ai rom ancora vuote, la proposta di Fratelli d'Italia:...

Giugliano. Case destinate ai rom ancora vuote, la proposta di Fratelli d’Italia: “Diamole alle famiglie bisognose”

Il progetto Abramo a Giugliano destinato a dare una soluzione abitativa alla popolazione rom di via Carrafiello è ancora fermo al palo. Infatti, nonostante si sia conclusa la riqualificazione dell’immobile confiscato di Contrada Palmentiello, ancora oggi i sei appartamenti sono inutilizzati. Sulla questione è intervenuto il partito della Meloni Fratelli d’Italia.

La proposta di Fratelli d’Italia al Comune di Giugliano

L’8 gennaio scorso Fratelli d’Italia Giugliano ha avanzato una proposta al Ministero degli Interni, al Prefetto di Napoli, al sindaco della Città Metropolitana di Napoli e al sindaco della città di Giugliano, per impedire che la struttura, completata e arredata grazie ai fondi della Città Metropolitana e al progetto Abramo, finisca nel degrado. La proposta prevede di recuperare l’edificio per destinarlo alle famiglie in difficoltà sul territorio giuglianese, così da poter fare un passo in avanti verso una delle principali problematiche sociali. La richiesta dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia non ha ancora ricevuto risposte. Francesco Iovinella dichiara: «Cosa stiamo aspettando che queste case vengano vandalizzate? Saccheggiate? E’ una vergogna!». Assegnare temporaneamente l’immobile a queste famiglie garantirebbe un miglioramento immediato delle condizioni abitative e l’avvio di un percorso di integrazione sociale e sostegno educativo.

Le parole del neo assessore Manzo sul Progetto Abramo

In merito al mancato utilizzo dell’edificio di Contrada Palmentiello, il neo assessore al ramo del Comune di Giugliano, Pasquale Manzo, vuole approfondire meglio le problematiche che incidono su questo problema sociale. Sono tante le persone che ancora oggi vivono in condizioni disagiate. «Sono assessore da due giorni, se non da qualche ora. Tutta la mia esperienza è al servizio della città e sono colpito dall’entusiasmo delle persone verso il progresso e lo sviluppo del territorio. Bisogna contemplare una via che unisca esigenze diverse», afferma l’ex prefetto che ha avuto dal sindaco anche la delega alla questione rom.

Banda di rom a Castel Volturno

In attesa di altri passi ufficiali, la popolazione rom, non solo di Giugliano ma anche di Scampia e Secondigliano, continua a vivere nel degrado. Alcune famiglie nomadi, dopo aver ricevuto la comunicazione di un imminente sgombero dei terreni dove insistono le loro baracche, hanno deciso di andare via verso il litorale Domizio.

Molte abitazioni, lungo il comune del litorale casertano, sono già occupate da famiglie rom. Si sta assistendo, dunque, da alcune settimane ad un grande fenomeno di migrazione di soggetti che lasciano altre zone della provincia di Napoli per raggiungere Castel Volturno.

Attualmente si calcola la presenza di quasi 20mila immigrati non regolari residenti in alloggi di cittadini napoletani. Queste abitazioni, precedentemente abbandonate, erano case che negli anni ’80 vennero usate per accogliere i terremotati del sisma in Irpinia.