“Visti le inadempieze nel servizio di igiene urbana e gli scarsi dati sulla raccolta differenziata, ci sono tutti gli estremi per rescindere il contratto con la Teknoservice”. Non usa mezzi termini Vincenzo Pirozzi, responsabile di Confintesa. Il sindacalista punta il dito sull’inefficienza del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Giugliano: “Si tratta di una gara di 7 anni di 120 mln di euro affidata in base all’offerta economica più vantaggiosa. L’offerta tecnica prevedeva una serie di miglioramenti che da 4 anni non ci sono state”.
In base ai dati ufficiali pubblicati lo scorso 27 noveembre dall’Osservatorio Regionale sui rifiuti in Campania il dato della raccolta differenziata aggiornato al 31 dicembre 2024 si attesta al 59,43%:“Il capitolato d’appalto prevedeva una partenza del 60% ed un miglioramento per ogni anno del 5%. Oggi dovremmo stare all’80% mentre non è così. Chi deve controllare? Dove sono i responsabili del procedimento? Dov’è il sindaco? I consiglieri comunali? Il cantiere della Nu è disorganizzato, sono state riscontrate irregolarità da parte dell’ispettorato del lavoro e anche nelle isole ecologiche che sono state sequestrate”.
Il sindacalista Pirozzi chiede la rescissione del contratto con la Teknoservice e chiede un confronto con l’Amministrazione comuale, la ditta e le altre organizzazioni sindacali. “Siamo disposti a confrontarci pubblicamente, vogliamo mettere in campo un’operazione trasparenza per tutta la cittadinanza. La terza città della Campania è ben lontana da raggiungere cifre importanti riguardo le percentuali di raccolta differenziata”.

