Consiglio comunale monotematico a Giugliano circa la costruzione di un nuovo impianto rifiuti autorizzato dalla Regione Campaniia alla società CU.MA. Srl in zona ASI. Il sindaco Diego D’Alterio insieme alla maggioranza, alla minoranza hanno promosso la mozione di ricorso al Tar per bloccare il provvedimento. L’intervento di apertura del primo cittadino ha evidenziato che si tratta di un impianto ex novo a tutti gli effetti e che esiste una legge nazionale che vieta la costruzione di nuovi impianti. D’Alterio ha fatto notare che si prendono le decisioni senza interpellare il Comune di Giugliano e che, invece, mancano altri comuni come quelli di Qualiano e Villaricca dato che la zona della Terra dei Fuochi comprende anche quest’ultimi. Infine, ha dichiarato che chiederà, in via formale ed informale, attenzione al nuovo presidente della Regione Campania Fico data la sua sensibilità ambientalista.
Nonostante il tema riguardi tutti, al di là dei colori politici, non sono mancate alcune polemiche dalla minoranza che ha ribadito il silenzio e il mancato intervento da parte dell’amministrazione se non con la convocazione del consiglio odierno. Il consigliere Ascione ha attaccato il sindaco e la maggioranza sottolineando che il consiglio è stato convocato due giorni fa e che la cittadinanza non è stata invitata attraverso nessun manifesto alla partecipazione dello stesso consiglio. Inoltre, ha chiesto di essere sinceri sulla capacità di portare avanti la legislatura poiché se non si è capaci bisognerebbe andare a casa. Il sindaco, a questa accusa, ha risposto in maniera netta chiedendo al consigliere di essere dalla sua parte nei provvedimenti e che l’amministrazione attuale lavora anche su problemi dovuti al passato. Il sindaco accusato di non farsi vedere ha spiegato che è sempre presente nel suo ufficio al secondo piano o in giro per la città nello svolgere le sue funzioni.
L’intera sala consiliare ha accolto, poi, la volontà di parola del comitato ambientalista Kosmos che attraverso un rappresentante ha esternato l’amarezza per la situazione in generale “perché c’è una città delusa per ciò che sta accadendo. Per chi è cresciuto a pane e proteste, tutto ciò rappresenta l’ennesimo schiaffo alla vita. Il comitato non solo ribadisce l’opposizione a qualsiasi nuovo insediamento industriale ma sollecita interventi di bonifiche, controlli ambientali, rigenerazione delle aree degradate e prevenzione dei roghi. Vi invitiamo il 18 dicembre presso la Chiesa San Matteo Apostolo dal momento che verrà ufficializzato il Comitato di Istituzione della sentenza CEDU per dare voce alle istanze dei cittadini. Strumento riconosciuto dalla Corte Europea”. A margine del consiglio, le dichiarazioni del sindaco D’Alterio e del consigliere Pirozzi
