Ha sparato alcuni colpi di fucile dalla finestra di casa all’indirizzo di due passanti, rimasti fortunatamente illesi. Poi si è barricato in casa, decidendo di uscire dopo una trattativa telefonica con un maresciallo dei carabinieri. È accaduto nel pomeriggio di ieri in una frazione del comune di Sansepolcro (Arezzo): l’uomo, un 44enne già noto alle forze dell’ordine, è stato poi arrestato per tentato omicidio e porto e detenzione illegale di armi.
Secondo quanto spiegato dai carabinieri, il 44enne era in uno stato «di alterazione alcolemica» e le cause, in corso di accertamento, probabilmente potrebbero anche essere legate al fatto che gli era stata sospesa la patente. Tuttora in corso, con l’ausilio dei vigili del fuoco, le ricerche dell’arma: l’uomo avrebbe gettata nel torrente Afra. Una volta scattato l’allarme sul posto sono intervenuti i carabinieri di Sansepolcro, che hanno circondando l’abitazione dell’uomo. In seguito è stata intavolata una trattativa telefonica condotta dal comandante della stazione di Monterchi che lo conosceva e che è riuscito a convincerlo a desistere dal compiere ulteriori gesti inconsulti e a uscire.