Doppia tragedia nel pomeriggio di ieri, quando una guardia giurata di 31 anni ha ucciso la sua fidanzata, di soli 23 anni, e poi si è tolto la vita. E’ successo a Genova, in via Anfossi, nel quartiere di Pontedecimo.
La tragedia della guardia giurata
Si chiama Andrea Incorvaia la guardia giurata che nel pomeriggio di ieri ha deciso di compiere i due tremendi gesti. L’omicidio potrebbe essersi compiuto già la sera prima del ritrovamento dei due corpi. A ritrovare quest’ultimi, lanciando l’allarme, è stata proprio la sorella della guardia giurata. La donna era infatti andata a casa della fidanzata del fratello, Giulia Donato, perché non aveva notizie dell’uomo dalla sera prima.
Una volta all’interno dell’abitazione lo “spettacolo” a lei presentatosi non è stato per niente felice. Ha infatti ritrovato il corpo senza vita di Giulia Donato nel letto e quello del fratello nella stessa stanza con la pistola di servizio in pugno. Sul luogo sono subito arrivati i soccorsi e le volanti della squadra mobile che ha svolto le indagini. Secondo le prime indagini la guardia giurata avrebbe colpito la compagna per gelosia. La donna sarebbe morta nel sonno e subito dopo, a seguito di un colpo di pistola, anche la guardia giurata ha perso la vita.
La sorella dell’uomo ha raccontato che era a conoscenza del fatto che i due fossero in procinto di lasciarsi. Pare infatti che già da tempo i due non fossero tranquilli e che, dal racconto della sorella, le liti fossero frequenti.