Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 52enne napoletano, con precedenti di polizia anche specifici, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato trovato in possesso di hashish e marijuana.
In particolare, gli agenti del Commissariato Acerra, durante i servizi all’uopo predisposti, hanno controllato l’abitazione del 52enne. Qui hanno rinvenuto, all’interno di due zaini nascosti sotto il letto, 16 panetti e 2 stecche di hashish del peso complessivo di circa 1,6 kg. Oltre a 12 buste contenenti 550 grammi di marijuana, 6600 euro suddivisi in banconote di vario taglio e diverso materiale per il confezionamento.
POTREBBE INTERESSARTI – Agente arrestato nel carcere di Secondigliano, aveva 800 grammi di hashish
Nascosti in una specie di panciera un agente della polizia penitenziaria ha tentato di introdurre nel carcere dove prestava servizio ben 800 grammi di hashish ma è stato scoperto e arrestato dai suoi colleghi. È successo qualche giorno fa nella casa circondariale di Secondigliano. Dopo l’arresto il poliziotto Umberto Vesce è stato trasferito nel carcere militare casertano di Santa Maria Capua Vetere.
La reazione del segretario dell’Uspp
“Ci congratuliamo con i nostri colleghi della penitenziaria per l’ arresto dell’agente infedele”, commentano il presidente dell’Uspp Giuseppe Moretti e il segretario regionale Ciro Auricchio. Per i quali fatti del genere “non dovrebbero mai accadere. Chi si rende protagonista di questi episodi deve essere prontamente intercettato e allontanato, perché non degno di indossare la nostra uniforme”.
“La polizia penitenziaria – ricordano i due sindacalisti – è un’istituzione sana, che crede fortemente nei valori democratici. Il tradimento della fiducia riposta dallo Stato, dalla direzione del carcere e dai suoi colleghi è un fatto doloroso. Proprio per questo motivo rivolgiamo un apprezzamento al personale di polizia penitenziaria del carcere di Secondigliano. Tra mille difficoltà quotidiane, assolve alla mission istituzionale che la Legge e la Costituzione ci ha affidato, riuscendo a garantire l’ordine e la sicurezza interna e il rispetto della legalità”.


