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mercoledì, Giugno 26, 2024
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“Ho ucciso Giulia”, Turetta confessa l’omicidio e scoppia in lacrime davanti al gip

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Si è concluso nel carcere di Verona l’interrogatorio di garanzia di Filippo Turetta, condotto dalla gip Benedettta Vitolo alla presenza del pm e dal legale. L’interrogatorio è iniziato verso le 10 e già attorno alle 10.30 sono usciti la giudice e il pm. Il giovane ha confermato le ammissioni rese alla polizia tedesca sull’omicidio di Giulia Cecchettin con dichiarazioni spontanee al gip.

Turetta ha confermato le ammissioni rese alla polizia tedesca sull’omicidio con dichiarazioni spontanee al gip. Lo ha spiegato l’avvocato Giovanni Caruso. Da quanto si è saputo, nei pochi minuti in cui è rimasto davanti al gip Turetta era in lacrime e in particolare ha pianto prima di essere portato via quando l’interrogatorio si è concluso.

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TURETTA VOLEVA UCCIDERSI

Il legale Caruso, dopo circa due ore di colloquio con Turetta, seguito all’interrogatorio, ha spiegato, lasciando il carcere, che il 21enne si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha “ritenuto doveroso rendere dichiarazioni spontanee con le quali ha sostanzialmente confermato le ammissioni fatte alla polizia tedesca”. In quelle dichiarazioni (non valide nel procedimento italiano) il 21enne aveva detto, in sostanza, di aver ammazzato Giulia e di non avere poi avuto il coraggio di uccidersi. Ora con queste dichiarazioni di conferma, come le ha chiamate l’avvocato, Turetta ha ammesso l’omicidio della 22enne davanti al gip di Venezia Benedetta Vitolo.

L’AVVOCATO DI TURETTA: “NON ALLA SCARCERAZIONE”

La difesa di Turetta non presenterà istanza al Riesame per chiedere la scarcerazione o una misura meno afflittiva per il giovane. Lo ha precisato Giovanni Caruso, legale del giovane, al termine del colloquio col suo assistito avvenuto nel carcere di Montorio a Verona.

 

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