All’alba di ieri il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia penitenziaria (N.I.C.) e la Direzione Investigativa Antimafia (DIA) sono stati impegnati in perquisizioni straordinarie, disposte dai Direttori degli Istituti penitenziari di Foggia e Bellizzi (AV).
Le operazioni sono state condotte con l’ausilio delle innovative strumentazioni tecniche del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, in grado di rilevare variazioni dei campi magnetici, con l’impiego di unità cinofile e dei Reparti della Polizia Penitenziaria degli stessi Istituti penitenziari.
Al termine delle perquisizioni sono stati rinvenuti numerosi apparati telefoni e schede SIM. In particolare, nel carcere di Bellizzi Irpino sono state rinvenuti 12 microcellulari, 3 smartphone e 14 sim, mentre in quello di Foggia, sono stati trovati 4 cellulari, 3 sim, 20 grammi di hashish e un coltello a serramanico.
L’attività ha riguardato prevalentemente le sezioni Alta Sicurezza, dove sono ristretti elementi di spicco della criminalità organizzata pugliese. I detenuti trovati in possesso del materiale non consentito sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.
Hanno partecipato alle operazione oltre 200 unità di Polizia penitenziaria coordinate dal N.I.C. e dai suoi Nuclei Regionali di Napoli e Bari.