Momento di raccoglimento questa sera in corso Umberto I in ricordo di Saray Arias Ferndandez, la ventenne studentessa spagnola, originaria da Ponferrada, vicino Leon, in Catalogna in Erasmus a Napoli travolta due giorni fa da un Suv sulle strisce pedonali all’altezza del civico 87 della strada conosciuta anche come Rettifilo.
I commercianti del corso Umberto hanno simbolicamente spento le luci per qualche minuto e illuminato la strada con le candele a forma di cuore e con un manifesto funebre al suo interno. Deposta anche una corona di fiori in onore della giovane, che sarebbe dovuto rimanere in città almeno un altro anno per completare il programma studentesco dell’Unione Europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.
Il monito dei commercianti
PepCalcamucci, socio fondatore del centro commerciale Corso Umberto O’ Rettifilo, afferma: «Ho un figlio di vent’anni e non mi capacito dell’accaduto. I ragazzi vanno in giro a studiare e poi accadono queste tragedie. La commemorazione l’abbiamo organizzata non solo per Sara, ma per ricordare le tante vittime degli incidenti al corso Umberto, un potenziale boulevard abbandonato da vent’anni». Calcamucci poi preannuncia come alla «giornata della rabbia di quest’oggi, seguiranno da lunedì iniziative per farci sentire nelle sedi opportune. Visto che il sindaco Antonio Bassolino ebbe il coraggio di chiudere alle auto piazza del Plebiscito alle auto, Luigi de Magistris ebbe lo fece con Lungomare, l’attuale sindaco Gaetano Manfredi che aspetta a pedonalizzare corso Umberto, strada di un chilometro e mezzo dove arrivano tanti turisti e che ha anche tre fermate della metropolitana?».
I commercianti di Forcella
Da tempo a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle problematiche connesse alla mancanza di sicurezza al Umberto c’è Antonio Raio, presidente dei commercianti della vicina Forcella. «Abbiamo aderito anche noi all’iniziativa, visto che da tempo sensibilizziamo il territorio sulle difficoltà della strada insieme al centro commerciale Corso Umberto O’ Rettifilo».
Raio ricorda: «Ci sono stati diversi incontri con il sindaco e l’assessore comunale alla viabilità Edoardo Cosenza ma aspettiamo ancora siano rispettate i tempi per gli interventi di sicurezza, se fossero già partiti probabilmente non avremmo avuto l’ennesima vittima della strada nella zona».
Le indagini
Il 18enne alla guida del Suv che ha travolto Saray è stato denunciato per omicidio stradale. Disposti gli esami tossicologici per il ragazzo. Le indagini sono affidate alla Procura di Napoli a cui la Polizia Municipale, guidata dal comandante Ciro Esposito, ha trasmesso tutti gli atti delle indagini.