Si chiamava Valeria B., ed era una giovane mamma di Giugliano la donna che ieri ha deciso di togliersi la vita. E lo ha fatto in un modo davvero drammatico. Ha fermato la sua auto all’altezza del viadotto dell’Asse Mediano, nell’uscita Frignano-Casaluce e si è lasciata andare nel vuoto.
Valeria lavorava in un’azienda della zona industriale di Gricignano d’Aversa ed era residente a Giugliano in Campania, dove viveva insieme ai genitori e a suo figlio di sei anni.
Dopo essere giunta sul cavalcavia con la sua Chevrolet Matiz verde, si è avvicinata alla balaustra e ci sarebbero state alcune persone che avrebbero provato a dissuaderla dal compiere l’estremo gesto, ma la 32enne ha deciso di lanciarsi dal parapetto della strada.
Intervento dei Soccorsi
Immediatamente, sul posto sono arrivati i medici del 118 e gli agenti della polizia di stato. Nonostante la tempestività dei soccorsi, per Valeria non c’è stato nulla da fare. Gli agenti hanno avviato un’indagine per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e capire se ci siano stati segnali che avrebbero potuto far prevedere il tragico epilogo.
Una Comunità Sconvolta
La notizia del suicidio di Valeria ha sconvolto la comunità di Giugliano in Campania e le zone circostanti. Gli amici, i colleghi e i vicini di casa sono rimasti increduli di fronte a questa tragedia. Molti si sono chiesti cosa possa aver spinto una giovane mamma a un gesto così estremo. La famiglia di Valeria, distrutta dal dolore, si trova ora ad affrontare un momento di immenso lutto e di insopportabile sofferenza.
Il Ruolo dei Familiari e degli Amici
Valeria lascia un figlio di sei anni, che ora dovrà crescere senza la madre. I familiari e gli amici più stretti sono chiamati a raccogliere i pezzi di questa tragedia e a sostenere il piccolo in un momento così difficile. La perdita di una madre è un trauma che segna profondamente, e la comunità di Giugliano è pronta a offrire tutto il supporto possibile per aiutare la famiglia a superare questo doloroso evento.