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venerdì, Aprile 19, 2024
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Il gruppo è la vera forza del Napoli, gli azzurri più forti delle assenze pesanti

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Tutti per uno, uno per tutti. Parafrasando un famoso motto, quest’anno si può dire, senza paura di essere smentiti, che il Napoli di Spalletti è un gruppo davvero forte, che non dipende da nessun giocatore specifico. Gli azzurri, nonostante abbiano dovuto affrontare sfide importanti con assenze pesanti, hanno fino ad ora ottenuto prestazioni convincenti e risultati positivi.

La forza del gruppo del Napoli

Sicuramente ad incidere sulle prestazioni degli azzurri sono stati il morale e l’atmosfera positiva che, vittoria dopo vittoria, si sono creati nello spogliatoio. Un gruppo coeso e stabile, guidato magistralmente dal mister Spalletti e coordinato al meglio dal neo-capitano Giovanni di Lorenzo, che ha ereditato una fascia pesante da Lorenzo Insigne.

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La capacità di reagire agli ostacoli

Gli azzurri, nel corso della stagione, sono stati in grado di affrontare al meglio gli ostacoli che gli sono capitati. Nella partita di sabato contro l’Atalanta era assente il georgiano Kvaratskhelia (che salterà anche l’Empoli per una lombalgia, ndr) e Spalletti ha lanciato così Elmas: suo il goal dell’1-2 che ha siglato la vittoria finale. Victor Osimhen, probabilmente l’uomo principale della rosa, è stato assente per 6 partite: 6 vittorie in quell’occasione. A sostituire il nigeriano a turno sono stati Raspadori e Simeone. Entrambi hanno trovato il gol. I due sono tra l’altro i capocannonieri del Napoli in Champions League con 4 reti all’attivo. Senza Anguissa poi ha trovato spazio Ndombele, che non ha fatto rimpiangere il camerunense. Fermo Rrahmani, ecco l’esperienza di Juan Jesus e il talento di Ostigard. Entrambi i difensori sono andati in gol.

Il valore aggiunto della squadra

La ricetta Napoli del cuoco Spalletti ha un procedimento non banale: tutti gli ingredienti coesistono bene e sono usati in modo corretto. Tutti giocano e ogni membro della rosa sta dando il proprio contributo. La rosa è profonda e ciò permette al Napoli di sfruttare bene la possibilità di effettuare 5 cambi. Più di una volta infatti il Napoli è stato in grado di cambiare le sorti dei match tramite le sostituzioni. I giocatori dalla panchina, con voglia di dimostrare il proprio valore, sono stati in grado di dare punti fondamentali al Napoli. A differenza degli altri anni poi anche i più giovani hanno avuto la possibilità di esprimersi: tanto spazio è stato dato a Alessio Zerbin, Gianluca Gaetano e Alessandro Zanoli, prodotti del vivaio con tanta voglia di affermarsi.

 

 

 

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