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giovedì, Marzo 28, 2024
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Il killer Pasquale De Falco “in trappola” per 11 ore: dall’omicidio alla cattura

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Per tutto il giorno i carabinieri dell’Aliquote del Pronto intervento, Qualiano, Giugliano hanno sorvegliato la palazzina dove si nascondeva del giovane Pasquale De Falco. Tante le operazione delle forze dell’ordine che si sono susseguite: chiusura della zona; evacuazione dello stabile; intervento dell’elicottero. In tarda serata sono arrivati i militari del Gruppo d’Intervento Speciale che hanno fatto irruzione nella casa del giovane, catturandolo illeso alle 21 circa. Pasquale è trasferito in un reparto psichiatrico di un nosocomio non diffuso per motivi di sicurezza. Al momento dell’arresto non ha opposto resistenza. La folla ha urlato contro Pasquale: “Bastardo, devi morire”. 

LA TRATTATIVA

I carabinieri hanno inizialmente interagito con il giovane attraverso un negoziatore, che è stato affiancato dal padre e dal cognato del giovane.

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LE PRIME ORE

Stamattina il 35enne ha condotto l’efferato omicidio in via Campana, uccidendo sua madre Teresa Ricciardiello con un’arma. Inizialmente il criminale è sceso in strada sparando, dopo si è nascosto nell’appartamento dove c’era il cadavere della donna. Alla vista dei carabinieri il figlio avrebbe puntato l’arma contro i militari, che sono intervenuti sul posto proteggendosi con i giubbotti antiproiettile. Antonio, padre dell’uomo e marito della vittima, non si trovava in casa al momento dell’omicidio.

CURIOSI E GIORNALISTI SUL POSTO

La polizia Municipale ha transennato la strada impedendo l’accesso a curiosi e giornalisti, a quest’ultimi è stata vietata la diretta Facebook per evitare vantaggi a Pasquale. Intanto la tragedia è finita sulle tv e giornali nazionali, financo Barbara D’Urso ha condotto una diretta speciale su Canale 5.

IL PROFILO DI PASQUALE

Dopo una cocente delusione d’amore Pasquale sarebbe caduto in uno stato depressivo, che lo ha portato a dedicarsi all’Università e al relativo intenso studio. Progressivamente ha rinunciato alla sua vita sociale, preferendo la solitudine casalinga: 5 anni fa il giovane aveva tentato il suicidio.

Gli inviati sul posto: Antonio Mangione e Antonio Sabbatino

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