Il nuovo vescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia, è risultato positivo al tampone anti-covid. Ne da’ notizia la Curia arcivescovile.
Sono state sospese le celebrazioni e le visite programmate per questi giorni. E’ in buone condizioni di salute, ora è in quarantena e, si apprende, sta continuando a lavorare al secondo piano del Palazzo Arcivescovile.
Nelle settimane scorse anche il suo predecessore, il cardinale Crescenzio Sepe, aveva contratto il virus ed era stato ricoverato al Cotugno.
Chiesa di Napoli, dal vescovo Battaglia pane, coperte a senza fissa dimora
Nei giorni scorsi il nuovo arcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia, insieme con operatori della Caritas, è uscito dall’Episcopio per andare a distribuire coperte e pane ai senza fissa dimora che stazionano nei pressi della Galleria, vicini al teatro San Carlo. Lo ha detto lo stesso arcivescovo nel corso dell’omelia per la cerimonia della Giornata per la vita consacrata che si sta celebrando in Cattedrale.
“Ed ho visto qualcosa di davvero incredibile – ha aggiunto l’arcivescovo – Vi dico che la povertà non è una categoria ma è un volto, una storia, una persona. E quei volti, quelle persone sono una provocazione continua nella nostra vita”. “Non erano solo fratelli immigrati – ha spiegato ancora – ma tante persone di cui ricordo il nome, l’età. E la presenza di tanti poveri in mezzo a noi non è frutto del caso. Le nostre comunità hanno bisogno di una presa di responsabilità condivisa
Napoli, incrocio di bellezza e di ricchezze umane all’ombra del Vesuvio, con la sua complessità ed i suoi evidenti problemi, alcuni antichi ed altri nuovi, rappresenta il vero tesoro del Sud, con i suoi limiti e le sue possibilità”. Lo ha detto il vescovo eletto di Napoli, don Mimmo Battaglia, nel messaggio inviato alla diocesi di Napoli
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