“Vedere Napoli al 13mo posto nell’elaborazione statistica de ‘Il Sole 24 Ore’, basata sui dati ufficiali del Ministero dell’Interno significa davvero molto; significa che forze dell’ordine e magistratura hanno lavorato davvero tanto”. Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, parlando con i giornalisti a margine della cerimonia del IV Novembre, in piazza del Plebiscito, a Napoli.
“Siamo maglia nera per le estorsioni – ha aggiunto il prefetto – ma quel dato va letto con una particolare incidenza: sono aumentate le denunce perché abbiamo fatto un grande lavoro con le associazioni anti racket”. Non è trascurabile, a giudizio del prefetto, “quanto ricevuto dal ministero in termini di azione risarcitorie” e credo “che siamo su un percorso tracciato dove ognuno di noi deve mettere la propria faccia, la propria responsabilità”.
Nel 2024 le estorsioni hanno registrato un + 9,60 % rispetto al 2023. Ma sono in aumento anche le istanze per l’accesso al al fondo di solidarietà presso il Ministero dell’Interno. Nei primi dieci mesi dell’anno 2025 già è stato registrato un incremento significativo con 47 istanze presentate, a fronte di 27 domande nel 2024. Questo significa che chi subisce un’estorsione non ha esitazione a denunciare.
Sono stati inoltre deliberati nel corso del corrente anno, dal Comitato di solidarietà per le vittime dell’estorsione e dell’usura, per l’area metropolitana di Napoli, la concessione di elargizioni per un importo complessivo di 1.883.661 euro a favore delle vittime di estorsione. In particolare, i benefici deliberati hanno riguardato in prevalenza istanze di recente presentazione: insomma tutte le procedure si sono chiuse rapidamente.


