Problema: “La squadra di calcio del Napoli ha 18 punti di vantaggio rispetto alla squadra di calcio Inter. Se per ogni partita vinta si guadagnano 3 punti, quante partite di calcio in più ha vinto la squadra del Napoli?“.
Questo è il curioso problema di aritmetica che i bambini dell’istituto comprensivo Giacomo Leopardi di Torre del Greco hanno ricevuto dalla loro maestra Lella. La clamorosa stagione del Napoli sbarca anche tra i banchi di scuola e la foto del problema diventa virale sui social.
Il problema di matematica sulle vittorie del Napoli
Il Napoli ha 65 punti, i nerazzurri 47, ovvero 18 in meno. Ogni vittoria vale 3 punti, dunque il Napoli avrà 6 vittorie in più all’Inter. Sarà stato questo il procedimento svolto dai bambini della scuola di Torre del Greco alla vista del problema della maestra lella. I più appassionati della squadra azzurra invece avranno sicuramente ricordato la classifica della Serie A alla voce vittorie, che vede il Napoli a quota 21 e l’Inter distante a 15. L’entusiasmo per le vittorie del Napoli è travolgente. E la maestra ha deciso di addolcire la pillola ai propri piccoli alunni con questo simpatico stratagemma: sottrazioni e moltiplicazioni rivestite di azzurro Napoli.
La festa dei tifosi napoletani
Il gesto della maestra è l’emblema di un’ondata di entusiasmo che travolge tutto il mondo dei tifosi del Napoli e non solo, al passo con i risultati sportivi della squadra di Luciano Spalletti. Centinaia di gesti e manifestazioni da parte del popolo e non solo inondano la città proprio come il Napoli quest’anno fa con la Serie A. È il caso della torta Osimhen, l’idea della pasticceria “Fresco Forno” di Scampia, che ha realizzato una torta con tutte le sembianze del bomber del Napoli Victor Osimhen. O anche le sagome cartonate dei calciatori della squadra del Napoli poste ai quartieri spagnoli, messe proprio in formazione come pronte a scendere in campo. Insomma, la festa a Napoli è già iniziata, e la scaramanzia pare cosa lontana. 9 vittorie separano il Napoli dall’aritmetica del sogno che manca da 33 anni.
