In fuga con 17mila euro in gioielli, preso truffatore di Napoli. Mercoledì personale della Polizia di Stato di Ferrara traeva in arresto in flagranza di reato un giovane per il reato di truffa aggravata ai danni di una signora anziana. In particolare, nella tarda mattinata, giungeva una segnalazione sulla linea 113 relativa ad un tentativo di truffa ai danni di anziani con la tecnica del “fìnto carabiniere”. Nella chiamata una persona, che fingeva di essere un carabiniere, riferiva di gravi problemi avuti dal figlio della vittima e della necessità immediata di una ingente somma di denaro per risolvere la situazione.
“Suo figlio è stato arrestato”
Per questo motivo sarebbe giunto a casa un altro carabiniere per recuperare denaro ed altri oggetti di valore per permettere al figlio di essere rilasciato. Visto quanto segnalato il personale della Squadra Mobile della Questura di Ferrara, diretto dal Commissario Luca Sita, organizzava immediatamente servizi specifici riuscendo, con fiuto investigativo, ad individuare un ragazzo dal fare sospetto, che percorreva, a piedi, una strada cittadina. Il personale operante poco dopo notava il predetto giovane, con uno zaino sulle spalle, che saliva su un taxi, per recarsi presso la stazione ferroviaria di Ferrara, dove, appena sceso dal veicolo, veniva fermato e controllato dal personale della Squadra Mobile.
Gioielli e contanti
Nello zaino venivano rinvenuti monili d’oro per un valore di circa 17.000 euro e denaro contante per un valore pari a 2500 euro in banconote da 50 e 100 euro. L’immediata conseguente attività investigativa avviata dalla Polizia di Stato di Ferrara ha consentito di risalire in breve alla persona anziana truffata, che, informata dagli investigatori della truffa subita, procedeva a sporgere querela per l’accaduto e confermare che poco prima le era giunta una telefonata da un finto Carabiniere e che poco dopo era sopraggiunto il giovane che si faceva consegnare il denaro ed i monili in oro, poi rinvenuti in possesso dello stesso dalla Polizia di Stato.
Finito in manette
Stante quanto sopra, il giovane è stato tratto in arresto nella flagranza di reato di truffa aggravata ed il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Ferrara ne disponeva la custodia presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio direttissimo.
Un altro truffatore in trasferta era già stato arrestato, nel recente passato, dalla Squadra Mobile della Questura di Ferrara. Gli episodi in questione sottolineano la necessità di segnalare immediatamente al 113 le situazioni sospette, per consentire alla Polizia di Stato di intervenire immediatamente e di prestare aiuto ai cittadini ed in primis alle persone più fragili ed indifese.
