“Non abbiamo agito in alcun modo per avere soldi o un ritorno economico”. Hanno respinto tutte le accuse a loro carico il consigliere comunale Paolo Liccardo ed il dirigente comunale Giuseppe de Rosa, indagati nell’inchiesta sulle presunte ‘mazzette’ per il centro sportivo Anthares a Giugliano. Entrambi hanno risposto alle domande del Gip del tribunale di Napoli Nord nel corso dell’interrogatorio tenutosi venerdì, sostenendo di essere estranei alla vicenda. Il giudice si è riservato di decidere nei prossimi giorni circa la loro posizione e la qualificazione giuridica del capo di imputazione. L’ipotesi del Pm è quella di concussione ma il Gip potrebbe, a seguito dell’interrogatorio, esprimersi in maniera diversa, anche circa l’eventuale misura cautelare da applicare. Mercoledì prossimo, invece, si terrà il Riesame per Francesco Smarrazzo, avvocato finito ai domiciliari.
Intanto prosegue anche l’analisi tecnica sui cellulari dei tre indagati Francesco Smarrazzo (difeso dagli avvocati Antimo D’Alterio e Feliciano Taglialatela), il dirigente del settore Politiche Sociali Giuseppe De Rosa ed il consigliere comunale Paolo Liccardo (difeso dall’avvocato Michele Giametta).