Prima importante tappa per l’inchiesta monnezzopoli, che vede due filone d’indagine sui rapporti della Teknoservice con i comuni di MArano e Giugliano. La Procura Napoli nord ha notificato l’avviso di conclusione indagini ai 41 soggetti e 3 società coinvolte nella maxi inchiesta condotta dal Pm Cesare Sirignano e Maria Di Mauro
I nomi degli indagati sono: ABBATIELLO Domenico, ALFANO Vincenzo, BENEDETTO Nicola, BORZACCHELLI Giuseppe, CARANDENTE Palma, CARANDENTE TARTAGLIA Giuseppe, CECERE Leopoldo, D’ADDATO Giuseppe, D’ALTERIO Paolo Castrese, D’AVINO Giuseppe, De Falco Adriano, De Quattro Mario, Del Prete Michele, Di Girolamo Antonio, Di Girolamo Salvatore, Di Nardo Antonio, Dirasco Giuseppe, Egisto Angelo, Luigi Grimaldi, Andrea Guadagno, Vittorio Iorio, Giuseppe Magno, Massimo Meglio, Vincenzo Natale, Michele Oliviero, Giovanni Paragliola, Nicola Pirozzi, Antonio Poziello, Donato Poziello, Arcangelo Puzone, Mauro Scarlato,Raffaele Schettino, Stefania Scognamiglio, Antonio Simeone, Giuseppe Spacone, Antonio Tamburrelli, Procolo Trincone, Nunzio Troilo, Nicola Ucciero, Rodolfo Visconti, Luigi Vitiello. Come società coinvolte la Be.Ma., la Teknoservice e InChem
Inchieste Monnezzopoli a Giugliano e Marano, fissato il Riesame per 9 indagati: rischiano i domiciliari
Nuovo capitolo nell’inchiesta Teknoservice, che vede sotto indagine gli ex sindaci Antonio Poziello, Nicola Pirozzi ed ex dirigenti della ditta che si occupa della nettezza urbana nei comuni di Marano e Giugliano. Il Tribunale del Riesame ha fissato per il 17 giugno 2025 la data per discutere del ricorso presentato dalla Procura contro il pronunciamento del gip Saladino sulle misure cautelari richieste – nell’ambito dell’inchiesta munnezzopoli tra Marano e Giugliano – a carico di ex amministratori comunali, dipendenti di enti e dirigenti aziendali. Richieste di misure cautelari in gran parte non convalidate.
La Procura aveva chiesto i domiciliari per Michele Oliviero, Nicola Pirozzi, Antonio Poziello, Nicola Benedetto, Giuseppe Spacone, Vittorio Iorio, Luigi Vitiello, Giuseppe Magno e Raffaele Schettino.