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Inchiesta politica, camorra e imprenditoria a Giugliano: in 43 a processo

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Inchiesta politica politica, camorra e imprenditoria a Giugliano: fissato il processo.  Il Gip ha fissato per il 19 dicembre la prima data del procedimento che vede sotto accusa 43 soggetti

L’operazione risale allo scorso febbraio, eseguita dai Ros dei carabinieri, e portò all’arresto  per 25 persone (di cui 20 sottoposte alla custodia in carcere, 5 agli arresti domiciliari) gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, di scambio elettorale politico-mafioso, nonché di estorsione, tentata estorsione, usura, trasferimento fraudolento di valori, corruzione ed altro, delitti aggravati in quanto sarebbero stati commessi avvalendosi del metodo mafioso e con la finalità di agevolare le attività del clan camorristico denominato Mallardo, operante sul territorio di Giugliano in Campania e zone limitrofe.

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Andrea Abbate, Pasquale Casoria ex consigliere comunale, Francesco Abbate, Giuliano Amicone, Giuseppe dell’Aquila detto Pepp o ciuccio, Paolo di Girolamo, Giuseppe di Mattia, Gaetano Diana, Aniello Felaco, Nicola Felaco, Francesco Fusco, Domenico Fusco, Patrizia Giuliano, Andrea Guarino ex consigliere comunale, Vincenzo Legorano, Paolo Liccardo ex consigliere, Domenico Pirozzi, Francesco Pirozzi, l’ex Sindaco Antonio Poziello, Vincenzo Strino, Giuseppe Pirozzi, Ferdinando Cacciapuoti, Giulio di Napoli ex consigliere e assessore, Filippo Frippa Giuseppe Marino, AMICONE Giuliano, BARBATO Davide, BARCA Michele, BORZACCHELLI Francesco, CANTE Emilia, CARLEO Antonio, CECERE Stefano, COMITE Oreste, D’ALTERIO Nunzia, DI GIROLAMO Vincenza, IZZO Jessica, IMPARATO Massimo, MAIONE Ornella, MICILLO Domenico, NAPOLANO Nicola, OLIMPIO Michele, PIROZZI Angelo,  VITIELLO Francesco. 

In particolare, le attività illecite sarebbero state poste in essere dagli indagati anche per destinarne i proventi all’alimentazione della “cassa comune” dell’organizzazione criminale, gestita per il sostentamento degli affiliati, ancorché detenuti, e dei loro familiari; inoltre, il clan sarebbe anche intervenuto in varie controversie tra privati in disaccordo tra loro ed avrebbe condizionato l’attività dell’amministrazione comunale, intervenendo nella campagna elettorale per le elezioni comunali di Giugliano in Campania nel settembre 2020.

Nel collegio difensivo gli avvocati: CASERTANO Matteo, STELLATO Giuseppe, POZIELLO Luigi, LO RUSSO Giovanni, D’ALTERIO Antimo, GIAMETTA Michele, ARUTA Sergio, AGRUSTI Giovanni, DELL’AQUILA Antonio, CASERTA Alessandro, DI DOMENICO Giuseppina, SEPE Marco,ZANNI Leopoldo, CACCIAPUOTI Salvatore,CICCARELLI Pietro, FERRARO Vincenzo Domenico, GILI Luca, QUATRANO Nicola, CERVONE Bruno,VERDE Antonio, MONTONE Stefano, DE ANGELIS Paolo, FOGLIA Giuseppe, FOGLIA Giuseppe, PALUMBO Alfonso, PALUMBO Alfonso, LOPEZ TERCERO MONTERO Alba, GENTILE Celestino, GENTILE Celestino, GENTILE Celestino, GENTILE Celestino, SEVERINO Marcello

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Antonio Mangione
Antonio Mangionehttp://www.internapoli.it
Giornalista pubblicita iscritto dalll'ottobre 2010 all'albo dei Pubblicisti, ho iniziato questo lavoro nel 2008 scrivendo con testate locali come AbbiAbbè e InterNapoli.it. Poi sono stato corrispondente e redattore per 4 anni per il quotidiano Cronache di Napoli dove mi sono occupato di cronaca, attualità e politica fino al 2014. Poi ho collaborato con testate sportive come PerSempreNapoli.it e diverse testate televisive. Dal 2014 sono caporedattore della testata giornalistica InterNapoli.it e collaboro con il quotidiano Il Roma
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