Dal 14 gennaio, Instagram non permetterà più di usare filtri di terze parti che cambiano l’aspetto delle persone. Questa scelta è stata fatta per proteggere i giovani, ma alcuni mettono in dubbio questa motivazione.
Basta all’innaturale
Tra pochi giorni, come già avvenuto su TikTok, non sarà più possibile apparire in modo innaturale su Instagram. La parola “innaturale” si riferisce a ciò che non è creato dalla natura, come i filtri utilizzati per le foto sui social. Questi filtri portano a immagini di volti perfetti e senza imperfezioni. Meta, l’azienda di Mark Zuckerberg che gestisce Facebook e Instagram, si sta preparando a eliminare i filtri di bellezza sviluppati da terzi. A partire dal 14 gennaio 2025, Meta chiuderà la piattaforma Meta Spark, usata finora dagli sviluppatori esterni per creare filtri di bellezza in realtà aumentata. La decisione è stata comunicata tramite un comunicato stampa che spiega che, dopo una valutazione approfondita, gli effetti di realtà aumentata creati da terzi, inclusi quelli dei marchi e della comunità di creatori AR, non saranno più disponibili dopo questa data. Tuttavia, gli effetti AR di proprietà di Meta rimarranno accessibili agli utenti in tutte le app dell’azienda.
Le reazioni
Molti utenti hanno reagito fortemente alla decisione di Meta di interrompere un servizio, specialmente coloro che lavorano con la propria immagine. Meta ha spiegato che questa scelta è stata fatta dopo una valutazione approfondita, per concentrarsi su prodotti che considera più promettenti per il futuro. Il discorso riguarda l’impatto che i filtri, in particolare quelli di realtà aumentata (AR), hanno sulla percezione di sé delle nuove generazioni.
Anche se i filtri di terze parti saranno rimossi dai social, Meta continuerà a utilizzare i propri filtri, inclusi quelli per la correzione dei colori. Il comunicato esprime gratitudine verso la comunità di creatori e altri attori chiave che hanno partecipato al progetto Meta Spark, lanciato sette anni fa. Da allora, grazie alla creatività dei creatori di AR, l’esperienza della realtà aumentata è cresciuta, raggiungendo centinaia di milioni di persone sulle piattaforme Meta. Meta ha dichiarato di voler proteggere le nuove generazioni, ma molti sospettano che ci sia un altro motivo dietro questa scelta. Si fa riferimento al visore AR Orion, presentato all’evento Meta Connect di settembre 2024. Poiché è un sistema di realtà aumentata, si pensa che Meta voglia limitare la concorrenza sulla sua piattaforma principale, incoraggiando gli utenti a utilizzare strumenti sviluppati internamente.