Erano finiti in ventisei in carcere il marzo scorso con l’accusa di spaccio di droga nel carcere napoletano di Secondigliano realizzato da detenuti con agenti corrotti. Tra i coinvolti vi era anche Giuseppe Tucci, guardia penitenziaria di 47 anni. Ma, otto mesi dopo l’accusa, Tucci è ora libero. L’avvocato Enza Guida riesce a scagionarlo e farlo reintegrare.
Gli avvenimenti del marzo 2022
Nel marzo dell’anno scorso, nell’ambito di un’indagine della Dda di Napoli arrestarono ventisei persone. Si trattava di 22 detenuti del carcere napoletano di Secondigliano e 4 agenti penitenziari. Avevano, infatti, svelato un giro di spaccio di droga in carcere realizzato da detenuti con agenti corrotti. Arrestarono Giuseppe Tucci, uno degli agenti coinvolti, in questa occasione. Per Tucci la Procura di Napoli aveva chiesto sei anni di carcere. L’agente aveva sempre, però, dichiarato la sua estraneità agli avvenimenti, spiegando al Gip che il suo ruolo nel carcere era di “attenzionare e segnalare le anomalie” ma il gup ha accolto la ricostruzione del difensore dell’imputato. Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Napoli Santoro assolve in abbreviato Tucci, accusato da detenuti collaboratori di giustizia .
Giuseppe Tucci ritorna in libertà e viene reintegrato
Enzo Guida, l’imputato, aveva portato in tribunale diverse prove. Tra queste, il sequestro di droga da parte di Giuseppe Tucci e una copia di una lettera inviata dai detenuti alla direzione del carcere per chiedere l’allontanamento dal Reparto di Tucci, definito un «Hitler» e una relazione in cui Tucci segnalava comportamenti illegali da parte dei detenuti. Tucci è ora libero e l’Amministrazione Penitenziaria, che lo aveva sospeso dopo l’arresto, lo reintegrò. “In realtà, già il Tribunale del Riesame – spiega l’avvocato Guida – aveva colto le incongruenze delle dichiarazioni dei collaboratori, che mai hanno fatto riferimento a Tucci in modo diretto. Nonostante prove ‘confuse’, Tucci è stato processato. Con l’assoluzione viene restituito l’onore ad un onesto lavoratore”.
