Intere zone della fascia costiera di Giugliano di nuovo senz’acqua. Questa volta tocca ai residenti di via Vicinale Torremagna, a lago Patria, lamentarsi della carenza idrica. I disagi vanno avanti da almeno 15 giorni.
L’acqua scorre a singhiozzi ed i problemi maggiori sembrerebbero verificarsi soprattutto durante le ore notturne. I cittadini della zona, esasperati dalla situazione, stanno cercando di correre ai ripari. Contattando la Protezione Civile, chiedendo aiuto e spiegazioni al Comune di Giugliano, ma le risposte continuano a mancare. Il tutto, nonostante le numerose denunce e segnalazioni da parte dei residenti.
E l’ombra di riforniture private di acqua, a spese degli stessi cittadini, sembra farsi giorno dopo giorno sempre più fitta.
Via Vicinale Torremagna al Lago Patria senz’acqua da 15 giorni, i residenti: “Per quanto dovremo stare così?”
Ai microfoni di InterNapoli.it, a nome di un gruppo di residenti della zona di via Vicinale Torremagna, è intervenuto un cittadino, che ha così spiegato il problema: “L’acqua ormai manca da circa 15 giorni. Arriva, non arriva, il problema è che la pressione è lenta e non riusciamo più a riempire i serbatoi, anche se questi ultimi dovrebbero essere un di più proprio per riuscire a sopperire in situazioni di emegenza come questa. Ma manca proprio l’acqua corrente, quella che dovrebbe essere un diritto di tutti i cittadini, e il Comune dovrebbe garantirci ciò. Stiamo parlando di un bene primario”.
La denuncia prosegue poi: “Sabato la Protezione Civile è arrivata con un’autobotte da 20mila litri, permettendoci di riempire i serbatoi. Ma per quanto si può sopperire così? 1-2 giorni? Siamo d’accordo che c’è da chiedere, in queste situazioni, un po’ di parsimonia, ma insomma la situazione è questa. La cosa importante è che il Comune ci ascolti e ci venga in aiuto. Abbiamo inviato Pec, abbiamo contattato la Regione e alcuni di noi si sono recati anche presso il Comune facendo tutte le richieste del caso, ma zero risposte dalle istituzioni. Sabato notte è stato presente il solo consigliere Francesco Gambardella per cercare di aiutarci nella distribuzione dell’acqua, ma non potremo fare questo tutti i giorni”.
E poi ancora: “Prima questa zona era abbastanza spopolata, ma ora ne siamo diventati in 50mila circa. E giustamente più persone verranno a vivere qui, più il problema diventerà grande, anche perché di conseguenza si continuerà a costruire. Noi chiediamo al Comune di Giugliano di trovare una soluzione, siamo disposti a qualsiasi cosa, purché si risolva il problema. Speranco, ovviamente, che non debbano passare dei mesi perché magari salterà fuori che si dovrà riparare tale tubatura, fare questa gara d’appalto e così via. Il problema si deve risolvere oggi, questo è il nostro grido d’aiuto”.