Nel corso di un interrogatorio in videoconferenza Maurizio Prestieri ha offerto delucidazioni sul vero motivo che sarebbe stato alla base della prima faida di camorra di Scampia e Secondigliano, quella tra i Di Lauro e gli Scissionisti. Paolo di Lauro quando diventò latitante mise la legge del figlio più grande, ovvero doveva comandare sempre il maggiore dei figli. Dunque lo scettro passò a Cosimo che però non aveva fatto la gavetta e non aveva il suo carisma e trattava i boss come sottoposti.
«Raffaele Amato faceva anche da maggiordomo a Cosimo, se gli diceva di sparare lo faceva. Se gli diceva di comprare un pezzo di pane lo comprava ma Cosimo era troppo arrogante quindi Amato decise di andarsene e di fare una scissione pacifica che poi diventò sanguinaria dopo che fece alleanza con Abbinante-Abete e Pariante», racconta Prestieri.
«L’arroganza di Cosimo creò la Scissione», Lello Amato decise di fare la guerra ai Di Lauro
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