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Latitante catturato mentre passeggiava per Napoli, era ricercato da cinque anni

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Nella mattinata di ieri, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 38enne napoletano, lungo corso Vittorio Emanuele in esecuzione di un provvedimento di determinazione di pene concorrenti.

Nello specifico, gli agenti del Commissariato Montecalvario hanno eseguito nei confronti dell’uomo il provvedimento emesso il 10 gennaio 2023 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma – Ufficio Esecuzioni Penali – secondo il quale, dovrà espiare la pena di cinque anni di reclusione oltre all’interdizione dai pubblici uffici per ricettazione, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e rapina in concorso commessi tra il 2007 e il 2018.

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Condannato per l’omicidio di camorra, preso l’ex affiliato alla Nco. All’esito di attività investigativa, coordinata e delegata dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli, stanotte personale della Squadra Mobile della Questura di Caserta, grazie alla sinergia operativa instaurata con il servizio di cooperazione internazionale di polizia, ha dato esecuzione al provvedimento di determinazione pene concorrenti emesso dalla Procura Generale nei confronti del cittadino di nazionalità algerina Mohamed Tadimouti.

Condannato alla pena dell’ergastolo in relazione all’omicidio di Vincenzo Palazzo, avvenuto nel 1997 e maturato nell’ambito delle dinamiche criminali riconducibili all’operatività della Nuova Camorra organizzata guidata da Raffaele Cutolo, alla quale Tadimouti aveva aderito.

La guerra di camorra

L’uccisione della vittima si inscrive nella contrapposizione tra le consorterie camorristiche che all’epoca si contendevano il predominio delle attività criminali e il controllo del territorio e presentò particolari di peculiare efferatezza. L’agguato fu preceduto da una sparatoria in pieno giorno nei pressi del locale gestito da Palazzo che voleva simulare una rapina e che si concluse con il sequestro di quest’ultimo, il cui corpo, carbonizzato, fu rinvenuto il giorno successivo.

Per questi fatti, Tadimouti si era reso latitante dal 2007 e, all’esito della rinnovata attività di ricerca disposta dal procuratore generale Aldo Policastro, con la collaborazione delle forze di polizia è stato rintracciato in Algeria, dove è stato tratto in arresto in esecuzione dell’ordine di arresto internazionale. All’esito delle procedure di estradizione, Tadimouti verrà consegnato alle Autorità italiane.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.
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