Al termine d’una complessa e paziente attività investigativa effettuata dal personale della Squadra Mobile —Sezione Criminalità Straniera, in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo e l’Interpol, in territorio tedesco, il 3 maggio, veniva tratta in arresto dalla locale Polizia Aeroportuale di Francoforte la cittadina extracomunitaria Imasogie Abieyuwa, di 44 anni. La stessa colpita da Ordine di esecuzione di pena detentiva emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Napoli, dovendo espiare la pena di anni 16 di reclusione, perché destinataria di mandato di arresto Internazionale del 9 novembre 2015 ai fini di estradizione verso l’Italia, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli- X Sezione —Ufficio Esecuzione per il reato di Tratta e commercio di schiavi, sfruttamento della prostituzione, riduzione in schiavitù e altri reati.
Personale dipendente, ha avviato una attività info investigativa, sul territorio di Napoli e Caserta, ed in particolare nelle zone di Castel Volturno e Pescopagano, ove dimorava il marito della donna. Le prime ricerche della Imasogie, si sono altresì concentrate nella zona della stazione ferroviaria di Napoli, ove fonte confidenziale, riferiva che era stata notata in compagnia di una sua connazionale. Sempre da informazioni acquisite da fonte attendibile, si veniva a conoscenza che la Imasogie, per sfuggire alla cattura, si era rifugiata in territorio estero, esattamente in Irlanda per cui nel 2015, si richiedeva alla Corte di Appello di Napoli, l’emissione di mandato di arresto internazionale. E’ giusto precisare che la presenza della Imasogie in Irlanda, veniva anche confermata dall’Interpol, tramite la Polizia Irlandese. Successivamente la Imasogie, si allontanava dall’Irlanda dove non si sentiva più al sicuro e si spostava in Germania dove il 3 maggio veniva tratta in arresto dalla Polizia Tedesca.