Mentre la società attende Andrea Abodi per la riqualificazione dello Stadio Diego Armando Maradona in occasione di Euro 2032, il Comune ha dato il via alla firma per la riapertura del terzo anello logicamente con lavori annessi con le tempistiche che si aggirerebbero attorno ad un anno.
Infatti è arrivata una delibera per la riapertura di quest’ultimo con un finanziamento di circa 200.000 mila euro e che garantirebbe 10.000 posti in più al Maradona. Tutto ciò sarà pane per i denti del presidente che, godendo della continua ascesa dei tifosi del Napoli dati gli ultimi successi, riuscirà a soddisfare l’elevata richiesta dei biglietti. Per quanto riguarda invece la ristrutturazione dello stadio, sono state svelate le cifre e si parlerebbe circa di 20/30 milioni di euro. Manfredi sa l’importanza di questi lavori e sa che una squadra che ha vinto due scudetti in tre anni merita una struttura all’avanguardia ma per rispettare i canoni Uefa si parlerebbe di una cifra attorno ai 300 milioni di euro.
Terzo anello fondamentale: garantiti 10.000 posti in più
Con la vittoria del quarto scudetto, il Napoli si presta ad affrontare la prossima stagione con una carica disarmante da parte dei tifosi. Il presidente De Laurentiis, infatti, farà leva proprio sull’entusiasmo dei tifosi partenopei, alimentato anche dall’acquisto di Kevin De Bruyne, per avere il tutto esaurito quasi fisso ogni partita. Con la riapertura del terzo anello, aumenteranno gli incassi dal momento che sono garantiti 10.000 posti in più. Ora sarà da valutare la volontà del presidente riguardo l’uso di quest’ultimo considerando due opzioni: sfruttare il terzo anello per essere gremito di tifosi, o usarlo come una sorta di zona vip, come si era già detto precedentemente. Tuttavia, sappiamo che i lavori per il terzo anello non avranno tempistiche elevate e soprattutto non intaccheranno l’uso del Maradona per le partite in casa degli azzurri.