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L’azienda fallisce e trasferiscono i beni su una società “clone”, sequestro da 800mila euro a Castel Volturno

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Sequestro da oltre 800mila euro nei confronti di due imprenditori di Castel Volturno operanti nella cantieristica navale.

Il provvedimento, disposto dal gip su richiesta della Procura di Napoli Nord, è stato eseguito dai militari della sezione polizia giudiziaria della Guardia di Finanza e dai finanzieri della compagnia di Mondragone.

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L’azienda fallisce e trasferiscono i beni su una società “clone”, sequestro da 800mila euro a Castel Volturno

Le indagini hanno evidenziato come i due avrebbero distratto beni – imbarcazioni, liquidità e altri beni aziendali – dalla loro società dichiarata fallita, reimpiegandoli in una società clone costituita ad hoc a danno dei creditori.

Le indagini hanno, inoltre, evidenziato una sistematica e reiterata omissione dei versamenti di imposte e contributi previdenziali che ha ulteriormente gravato l’esposizione debitoria della società, causandone il fallimento. Tale risparmio frutto dell’inadempimento delle obbligazioni fiscali e non rinvenuto nelle casse della Srl, sarebbe stato dolosamente distratto dai due indagati.

I sequestri

Bancarotta fraudolenta e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte sono quindi le contestazioni mosse ai due imprenditori nei cui confronti è stato eseguito il sequestro preventivo delle somme sottratte alle casse societarie, pari ad 54.800 euro, di un’imbarcazione dal valore di circa 20mila euro, e dell’illecito profitto tratto dalle condotte delittuose, 748.115 euro.

L’operazione testimonia l’impegno costante della Procura della Repubblica di Napoli Nord e della Guardia di Finanza nella repressione dei reati fallimentari e di quelli di riciclaggio spesso connessi, a tutela della trasparenza e della legalità del sistema economico imprenditoriale, e nel contrasto ai fenomeni illeciti di matrice economico finanziaria che ledono il buon andamento del mercato danneggiando gli interessi dei creditori, dell’erario e degli stessi dipendenti delle aziende.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.