Tra il 2025 ed il 2026, come rivelato dal sindaco Manfredi, sono fissati una serie di progetti. La maggior parte degli intenti si concentrano sul sistema internodale intorno all’aeroporto di Napoli.
La Napoli del futuro
La valenza positiva di queste pratiche sancirà un effettivo miglioramento per la questione del traffico, ciò sarà possibile grazie alla costruzione di una metropolitana. “Pochi giorni fa, sulla base della supervisione presso il cantiere della Linea 1, esclusi i problemi del crollo avvenuto a Poggioreale, ci auguriamo di costruire la stazione tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026”. Queste le parole di Gaetano Manfredi al convegno dell’Acen di Napoli su “L’impatto economico-sociale dell’Aeroporto Internazionale di Napoli”.
Si prevede che la concretizzazione di queste procedure possa giovare a Napoli un’organizzazione molto più funzionale. Ad avere corrispondenza saranno infatti i tre punti di partenza e arrivo della città. Il collegamento, in particolare, collegherà la stazione dei treni di Piazza Garibaldi e il porto di Napoli. A questa prospettiva progressista si aggiunge la linea 10 della metropolitana, attraverso le risorse del comune. Questa incentiverà un flusso di movimenti contiguo e agevole per i passeggeri anche nei luoghi più distanti e di difficile accesso attraverso i mezzi. Uno di queste semplificazioni sarà percepibile per la connessione su Afragola, intanto, i cantieri si apriranno all’inizio del 2024. I collegamenti che verranno predisposti saranno: Salerno-Napoli e poi uno veloce Napoli-Bari, per andare in Puglia. “Ci stiamo mobilitando verso un sistema mondiale, in questo progetto l’aeroporto è un asset fondamentale“, così conclude il sindaco Manfredi.