Lo scorso 12 agosto sono stati eseguiti numerosi controlli finalizzati alla tutela del demanio marittimo e della qualità delle acque marine, mediante la verifica delle occupazioni abusive del demanio marittimo e degli scarichi illegali in mare nel tratto di costa ricadente nel circondario del Tribunale di Torre Annunziata.
Le operazioni di verifica, condotte contestualmente dalle Capitanerie di Porto di Castellammare di Stabia e Torre del Greco, dai Carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata e del Comando Tutela Ambientale Gruppo di Napoli, dalla Guardia di Finanza del Gruppo di Torre Annunziata, dalla Polizia della Città Metropolitana di Napoli, dai Commissariati di PS di Castellammare di Stabia, Sorrento e Torre del Greco e dalla Polizia Municipale di Castellammare di Stabia, con la collaborazione di personale tecnico dell’ARPAC, hanno avuto ad oggetto una pluralità di strutture balneari nei Comuni di Torre del Greco, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia (località Pozzano), Vico Equense, Sorrento e Massa Lubrense (località Marina del Cantone).
Blitz ai lidi abusivi Torre del Greco
A Torre del Greco, in via Litoranea e località La Scala/via Calastro sono stati sgomberati complessivamente 146 mq di area demaniale marittima abusivamente occupati e sono stati sequestrati complessivamente 43 sedie, 2 tavolini, 13 ombrelloni, 3 rastrelli utilizzati per l’esercizio abusivo di uno stabilimento balneare. Sempre a Torre del Greco, in località via Mortelle, è stata sequestrata 1 scala amovibile di accesso al mare, non autorizzata, presso un solarium, utilizzata per l’esercizio abusivo di uno stabilimento balneare.
Controlli sulla Costiera Sorrentina
A Marina Grande di Sorrento sono stati liberati e immediatamente restituiti al pubblico utilizzo oltre 130 mq di arenile occupati abusivamente da n. 35 tavoli e 118 sedie, sottoposti a sequestro, con denuncia a piede libero di un concessionario portuale per aver innovato abusivamente l’area in concessione, trasformandola da stabilimento balneare/solarium in un ristorante. Inoltre sono stati elevati 8 verbali, per un importo di circa 8.000 euro, per difformità nell’uso della concessione demaniale marittima e violazione dell’ordinanza di sicurezza balneare della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia.
A Marina del Cantone a Massa Lubrense sono stati liberati e immediatamente restituiti al pubblico utilizzo circa 12.000 mq di specchio acqueo marino illecitamente occupati da ormeggi abusivi sottoposti a sequestro (tra cui plastiche e cordami pericolosi per la navigazione e pregiudizievoli per l’ambiente marino).