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venerdì, Aprile 19, 2024
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Lite nella discoteca a Coroglio finisce in rissa, scatta la chiusura

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Lite nella discoteca a Coroglio finisce in rissa, scatta la chiusura. Il Questore di Napoli, su proposta della Compagnia Carabinieri di Napoli Bagnoli-Nucleo Operativo, ha disposto la sospensione per 30 giorni delle attività di intrattenimenti danzanti e spettacoli di arte varia nonché di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nei confronti di un locale in via Coroglio a Bagnoli. In particolare, il 10 luglio scorso, i militari del Nucleo Radiomobile di Napoli erano intervenuti presso il locale a seguito della segnalazione di una lite avvenuta qualche ora prima, nella notte, tra alcuni avventori, due dei quali avevano riportato lesioni su varie parti del corpo.

Gli operatori successivamente hanno accertato che questi ultimi erano stati coinvolti, insieme ad altre persone, in una lite scoppiata per futili motivi all’interno del locale, poi sfociata in un’aggressione proseguita all’esterno dello stesso. Già in precedenza, nel settembre del 2021, il Questore di Napoli aveva disposto la sospensione per 10 giorni dell’attività in quanto, nel mese di giugno dello stesso anno, alcuni giovani si erano fronteggiati, all’interno della discoteca, colpendosi con sedie e bottiglie riportando diverse ferite. Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

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DE LUCA E LA MOVIDA VIOLENTA

La condizione giovanile oggi rappresenta, dal punto di vista educativo, una vera e propria emergenza che va affrontata. Siamo arrivati ad un punto tale che di notte, soprattutto nei luoghi della movida succede di tutto, e sembra che lo Stato non esista. Siamo al punto che nelle famiglie si hanno i brividi addosso quando un ragazzo esce di sera nei fine settimana. Abbiamo genitori che aspettano a notte fonda, angosciati, il ritorno a casa delle ragazze e dei ragazzi. Succede di tutto: violenza, risse, alcol, disagio. Ovviamente mai generalizzare, ma questi fenomeni si stanno diffondendo pericolosamente. Rischiamo di veder perduta un’intera generazione se non cominciamo a prendere le misure adeguate, a riprendere noi una funzione educativa. Poi, dobbiamo immaginare a partire da settembre una grande campagna di dialogo, di persuasione nelle scuole, perché si riprenda un’azione di trasmissione di valori positivi. Questa dovrebbe essere una delle preoccupazioni principali del governo nazionale e delle politiche nazionali“, ha dichiarato oggi Vincenzo De Luca.

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