Un’auto caduta nel Po di notte, un uomo e una donna inghiottiti dalle acque. Sembrava un tragico incidente, ma con il passare delle ore si è fatta strada l’ipotesi dell’ennesimo femminicidio-suicidio. Si tratta della morte di Stefano Del Re , 53 anni, e dell’ex moglie Lorena Vezzosi , 51. I due, residenti a Santarcangelo di Romagna, sono stati trovati morti ieri mattina nella loro auto inghiottita dalle acque del Po a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, zona della quale erano entrambi originari.
L’ipotesi omicidio-suicidio
Quando i vigili del fuoco, intorno alle 7 di ieri mattina , hanno recuperato dal fiume l’auto, una Nissan ritrovata senza le targhe, si è subito pensato a un incidente . Acquisite testimonianze e filmati, e valutate le molte anomalie via via emerse, si è fatta strada un’ipotesi più dura, quella di un femminicidio . Manca ancora la certezza assoluta ma l’inchiesta è aperta con l’ipotesi di omicidio suicidio.
In sostanza, secondo gli inquirenti, Del Re potrebbe avere prima ucciso l’ex compagna , madre dei suoi due figli , con la quale era comunque rimasto in buoni rapporti . I due, infatti, proprio giovedì sera sarebbero usciti a cena . Infine l’uomo avrebbe deciso di farla finita buttandosi nel Grande Fiume. Decisivi, per sciogliere ogni dubbio residuo, saranno i risultati dell’autopsia, che dovrebbe essere effettuata lunedì. Sarà determinante perché gli accertamenti svolti sin qui – in particolare l’ispezione cadaverica – non hanno evidenziato alcuna significativa traccia di violenza sulla donna: né ferite da arma da fuoco, né lesioni da arma da taglio. Solo un trauma alla gamba destra ritenuto compatibile con la dinamica dello schianto.
Il retroscena delle immagini delle telecamere di videosorveglianza
A far supporre il delitto , però, sono le immagini registrate dalle telecamere della società canottieri che guarda proprio al tratto di Po teatro della tragedia. Riprendono l’arrivo dell’auto con la coppia a bordo: sono le 2.56 e la macchina, a velocità sostenuta, esce di strada, sfiora l’imbarcadero e finisce in acqua senza che vi sia alcun tentativo di frenata . Come se il conducente avesse proprio voluto buttarsi nel Po. E soprattutto fissano un particolare: mentre Del Re , in una sorta di estremo tentativo di salvarsi , viene ritratto mentre spinto dall’istinto di sopravvivenza prova vanamente ad aggrapparsi ad una delle barche ormeggiate, Vezzosi non dà mai alcun segno di vita .
È immobile sul sedile passeggeri al momento del transito lungo l’alzaia. E’ nella stessa identica posizione quando la Nissan precipita nell’acqua ed era ancora adagiata in quel modo quando l’utilitaria è stata riportata a riva dai vigili del fuoco. Come fosse già morta. O Comunque in stato di incoscienza e, in ogni caso, non in grado di reagire. Resta anche da capire, se davvero la donna fosse stata uccisa, dove sia avvenuto il delitto. Se in Romagna, dopo la cena. Magari nella casa riminese da cui Del Re se n’era andato da qualche tempo e dove oggi pomeriggio la Scientifica dell’Arma ha eseguito un sopralluogo accurato. Oppure durante il tragitto fra Emilia e Lombardia oppure nel Casalasco, poco prima di finire nel Po.