Il sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, ha emanato una serie di provvedimenti per far fronte alla crisi energetica e ne ha parlato attraverso un post su Facebook.
Il sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, ha preso diversi provvedimenti per far fronte al caro energia
“Ognuno di noi ha scoperto e sta subendo i mutamenti climatici e gli stratosferici aumenti del costo delle bollette della luce e del gas. Molte famiglie hanno già’ ricevuto le bollette della luce con aumenti esagerati che stanno creando enormi difficoltà’ ai bilanci familiari. Anche i Comuni stanno ricevendo bollette della luce con aumenti insostenibili che determinano una enorme difficoltà nei bilanci di ogni singolo Ente”. Inizia così la lettera che il sindaco indirizza ai suoi concittadini, ben consapevole del periodo di difficoltà che tutti stanno vivendo.
Costi delle bollette aumentati da 38mila a 103mila euro
“In questa enorme difficoltà ciascuno di noi è chiamato a dare il proprio piccolo-grande contributo, con comportamenti domestici semplici, con un senso di Comunità a cui dobbiamo sentirci di appartenere. Dobbiamo necessariamente diminuire i consumi elettrici e di gas. Così abbiamo deciso di ridurre il numero di lampioni pubblici funzionanti in ragione di 2 accesi ed 1 spento. Cercando di assicurare luminosita’ nelle intersezioni stradali, negli incroci,e negli attraversamenti pedonali. Non è un lavoro semplice, ci saranno inizialmente delle disfunzioni che sistemeremo gradualmente, ma non vediamo altre possibilità immediate per fronteggiare i costi delle bollette passati da 38.000 auto a 103.000 euro per gli stessi consumi di un mese“.
I provvedimenti per scuole e uffici del Comune
Successivamente, il primo cittadino si rivolge agli istituti scolastici e ai dipendenti comunali. “Abbiamo chiesto loro di ridurre gli sprechi energetici obbligando il personale a disattivare gli apparecchi e le attrezzature alimentati dalla corrente al termine delle attività didattiche e di lavoro. Anche ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Superiori, come per quelli Comprensivi abbiamo chiesto di articolare l’orario scolastico e di lavoro su 5 giorni settimanali anziché su 6, determinando su tutto il territorio la chiusura delle scuole il sabato”.
“Spero tanto che la Commissione Europea ed il prossimo Governo Italiano trovino risorse per fronteggiare il caro bollette. Ed aiutare tante famiglie e tanti Comuni che vivono queste grandi difficoltà economiche“. Con questo augurio il sindaco di Portici conclude il suo messaggio.