Dopo un dibattimento durato otto anni e circa 30 udienze, il Tribunale di Napoli (I sezione collegio A), nell’ambito del processo a carico di Borzelli Stefano + altri, costola del procedimento precedentemente definitosi a carico di Francesco Napolitano + altri, ha assolto, tra gli altri, Giulio Pennacchio, difeso dall’avvocato Vittoria Pellegrino e Mario Quaranta, difeso dall’avvocato Celestino Gentile, dalle accuse di partecipazione al clan.
La richiesta della Procura, per entrambi, era quella di 12 anni di reclusione. Dopo una lunghissima camera di consiglio il Tribunale ha sconfessato l’ipotesi accusatoria, assolvendo Pennacchio e Quaranta per non aver commesso il fatto. A carico di Pennacchio, accusato anche di estorsione, pesavano le dichiarazioni accusatorie dei collaboratori di giustizia Massimo Amatrudi e Giulio Pirozzi, oltre i numerosi riscontri forniti dalla Guardia di Finanza. Per sapere quale valutazione abbia operato in merito il Tribunale, bisognerà attendere 60 giorni per il deposito della motivazione.