Malore in carcere questa mattina, martedì 14 maggio, per Alessia Pifferi, condannata ieri all’ergastolo da parte della Corte d’Assise di Milano per l’omicidio della figlia Diana. La 38enne, riferisce Fanpage.it, si è sentita male ed è stata raggiunta a San Vittore dalla sua avvocata, Alessia Pontenani. Le condizioni della Pifferi e le cause del malessere non sono al momento note.
Alessia Pifferi condannata all’ergastolo per la morte della figlia Diana
Alessia Pifferi è stata condannata ieri all’ergastolo per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di 18 mesi, abbandonata a casa da sola per 6 giorni nel luglio del 2022. Lo ha deciso oggi la Corte di Assise di Milano.
“È evidente che non voleva uccidere la figlia”, il legale di Alessia Pifferi aveva chiesto l’assoluzione
“Se dovessi togliermi il cencio nero dalle spalle, vi direi che Alessia Pifferi è un mostro. Ha fatto una cosa terribile, tremenda. Ma non stiamo dando giudizi morali, qui si tratta di applicare la legge. Chiedo la assoluzione: è evidente che non voleva uccidere la bambina e lo ha detto fin dall’inizio“. Così l’avvocato Alessia Pontenani, difensore di Alessia Pifferi, all’inizio della sua arringa nel processo a carico della 37enne per l’omicidio della figlia. Pifferi è accusata di avere lasciato morire di stenti la piccola Diana, di 18 mesi, lasciandola da sola per 6 giorni nella loro abitazione in via Parea a Milano.