venerdì, Agosto 15, 2025
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Marano e Miano piangono Pasquale, la storia del poliziotto morto nell’incidente

Marano e Miano piangono Pasquale, il poliziotto morto nell’incidente di stanotte. Erano entrambi senza documenti i due rom coinvolti nel tentativo di rapina finito in tragedia a Napoli, con la morte del poliziotto Pasquale Apicella. I due rom, in stato di fermo,  sono ora ricoverati uno al Cardarelli e un altro al Loreto Mare. Nelle prossime ore verranno sottoposti ad interrogatorio.

LA STORIA DI PASQUALE

Era da poche settimane in servizio presso il commissariato di Secondigliano Pasquale Apicella. Il poliziotto stava sventando un tentativo di sventare una rapina presso la filiale del Credit Agricol di via Minichini. Il 37enne, padre di due figli, tra cui una bambina appena arrivata, viveva a Marano ma era originario del rione Gescal di Miano. Il giovane papà è entrato nel corpo di polizia nel 2014. 

Un grande appassionato di tatuaggi, è rimasto ucciso in seguito al violento impatto tra l’auto dei rapinatori e la volante intervenuta sul posto per sventare il colpo. Lo scontro non ha lasciato scampo al giovane agente. Ferito l’assistente capo Salvatore Colucci, che si trovava di pattuglia con Apicella , lui è rimasto ferito e non sarebbe in pericolo di vita.

A bordo dell’auto che ha impattato frontalmente con la volante, secondo quanto si apprende, c’era una banda di rapinatori di etnia rom. Due le persone fermate provenienti dal campo rom a Giugliano. Non sono state diramate ancora le generalità. Un terzo componente è in corso di identificazione. I tre sarebbero residenti nel Campo rom di Giugliano.

 IL CORDOGLIO DELLA POLIZIA per Pasquale Apicella

Il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli, ha espresso profondo cordoglio e sentimenti di commossa vicinanza ai familiari dell’Agente Scelto della Polizia di Stato  Pasquale Apicella   deceduto questa mattina a Napoli  durante un inseguimento di alcuni malviventi nell’espletamento del servizio.
In giornate che vedono impegnate le Forze dell’ordine nei controlli per il contenimento del coronavirus la Polizia di Stato continua l’attività di controllo a presidio di legalità contro la criminalità, pagando un prezzo altissimo con la perdita di un suo uomo.
Il Capo della Polizia ha augurato una pronta guarigione all’altro componente della volante l’Assistente Capo della Polizia di Stato Salvatore Colucci, rimasto ferito.