In queste ore i social sono invasi dalle reazioni di molti utenti in seguito alla sfida Tiktok lanciata da alcuni giovani che si autodefiniscono maranza. Non si capisce se si tratti di una provocazione pseudo criminale oppure dell’ennesima trovata acchiappa like. Al momento uno dei presunti organizzatori, però, avrebbe lanciato l’idea di un fantomatico raduno previsto a Torino per il sabato primo marzo.
La fantomatica invasione del Sud
L’intento sarebbe quello di ‘invadere’ il sud partendo dal Piemonte ed arrivare fino in Sicilia. Il nuovo trend Tiktok ha già avuto un chiaro effetto: scatenare un’ondata di razzismo nei confronti dei giovani italo-marocchini che verrebbe alimentato da minacce esplicite e non.
Dunque è già in corso lo scontro social a partire da un video pubblicato sul profilo di uno dei presunti organizzatori del raduno: “Stiamo chiamando tutti i maranza che ci sono in Italia per scendere tutti insieme al sud. Prima conquisteremo Roma poi da lì scenderemo fino in Sicilia. Siamo arrivando“. Intanto nel quartiere di Marianella sarebbe avvenuto un raduno anti-maranza come emerge da un video pubblicato nelle scorse ore su Tiktok.
Il fenomeno dei maranza
Il Corriere della Sera ha intervistato il professore Giuseppe Pantaleo, Ordinario di Psicologia Sociale alla Facoltà di Psicologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele e Direttore dell’UniSR-Social.Lab. “Quello che è nuovo è il ritorno prepotente di questo fenomeno associato alla paura che talvolta incute nei cittadini e l’amplificazione di questa moda data da diversi social, in particolare Tik Tok“.
“La storia ci insegna che, in assenza di regolamentazioni sociali e morali interiorizzate – cioè non solo di limiti e prescrizioni di carattere legislativo – vi è la mancanza di regolamentazione a livello sociale e morale e può diventare impossibile mantenere entro quei limiti i comportamenti delle persone. Questi ragionamenti venivano fatti già a fine 800 e oggi, sempre di più, ci capita di osservare condizioni di anomia. Con ripercussioni sulla tenuta del tessuto sociale, ovvero sulla capacità di stare insieme. E questo certamente aiuta la formazione di fenomeni come i maranza“, ha dichiarato il docente .
L’invasione al Sud dei ‘maranza’ diventa un caso politico: “Allertate le autorità”

