La fantomatica invasione dei maranza a Napoli si è trasformata in un caso politico tanto che il deputato Francesco Borrelli ha annunciato: “Ho allertato le autorità locali e nazionali perché al di là della veridicità o meno di queste inquietanti sfide social si sta creando un clima pesantissimo attorno a questa partita. Un clima che potrebbe sfociare, viste le premesse, in azioni violente e di guerriglia che bisogna assolutamente evitare con una maggiore presenza di uomini delle forze dell’ordine. Purtroppo questi sciagurati gruppi ‘maranza’ hanno soffiato sul fuoco con queste sfide della vergogna sempre più presenti su Tik Tok. Bisogna verificare se davvero qualche esaltato scenderà sabato a Napoli con l’intento di creare degli scontri. Una follia che segna un passo ancora più basso raggiunto dal nostro sistema sociale“. Questa la denuncia dell’esponente politico della di Alleanza Verdi e Sinistra.
L’invasione di Napoli e la promessa dei maranza
In queste ore i social sono invasi dalle reazioni di molti utenti in seguito alla sfida Tiktok lanciata da alcuni giovani che si autodefiniscono maranza. Non si capisce se si tratti di una provocazione pseudo criminale oppure dell’ennesima trovata acchiappa like. Al momento uno dei presunti organizzatori, però, avrebbe lanciato l’idea di un fantomatico raduno previsto a Torino per il sabato primo marzo.
I video pubblicati dai cosiddetti maranza contengono annunci violenti, con toni provocatori e di sfida: “Sud preparati, il 1 marzo arriviamo noi e sarà guerra. Tutti con il Frecciarossa, prima tappa Roma, poi Napoli e Sicilia…“. Inquietante risposta tra tante quella che scrive un ragazzo: “Stamm tutt pronti… ve scassammo, maranza, ve facimme capì comm’è ‘o sistema“.
‘Invadiamo il Sud’, la sfida Tiktok dei maranza scatena il razzismo sui social
La denuncia del senatore della Lega
“Decine di giovani e giovanissimi abbigliati come trapper e appartenenti a gruppi di maranza hanno lanciato sui social una sfida al Sud: ‘Il primo marzo invaderemo Napoli… faremo un macello’. Sono questi i messaggi di violenza raccolti in decine di video su Tik Tok dove si annunciano risse di piazza, fra minacce e avvertimenti rivolti a ragazzi napoletani”.
A dichiararlo in una nota è il senatore della Lega Gianluca Cantalamessa, coordinatore provinciale di Napoli e Avellino: “Una sfida che preoccupa sia perché da Napoli sono già arrivate le repliche (‘Venite, vi aspettiamo, ma non vi servirà il biglietto di ritorno’), sia perché sabato 1 marzo si giocherà la sfida scudetto tra Napoli e Inter. Per questo, vista l’attenzione che la Lega e questo governo dimostrano sul tema delle baby gang, presenterò oggi stesso un’interrogazione al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Dobbiamo evitare che Napoli sia tenuta in scacco da questi ‘fenomeni’, soliti postare video carichi di odio e inni alla violenza, che minacciano seriamente la sicurezza nelle nostre città”.