“Massiccia compravendita”, la denuncia social di Treviglio getta un’ombra sulle elezioni a S. Antimo

“Dopo la massiccia compravendita, bene pubblico utilizzato privatamente Sant’Antimo va sciolto a vita”. Parole chiare e forti quelle di Innocenzo Treviglio, politico di lungo corso di Sant’Antimo e candidato alle ultime elezioni al Consiglio comunale, in una delle liste a sostegno dell’aspirante sindaco Nicola Marzochella, finito al ballottaggio con Massimo Buonanno. Treviglio, con il suo post su Fb, che ha avuto tanti like, condivizioni e commenti, ha gettato un’ombra inquietante sulla cittadina a nord di Napoli, che viene da un recente scioglimento per camorra e da un’Amministrazione, quella di Massimo Buonanno, caduta dopo appena un anno per il mancato voto sul bilancio preventivo. In mezzo ci sono le tante inchieste tra collegamenti tra politica e camorra che hanno infangato il nome della città di Sant’Antimo. Non è chiaro con chi ce l’abbia Treviglio, eletto in passato consigliere comunale, che alle ultime elezioni ha incassato 510 preferenze. Ha ringraziato gli elettori scrivendo un’altra frase sibillina: “Grazie ai pochi che credono ancora nella legalità!”. 

Tante le reazioni al post:”Da posizioni politiche diametralmente opposte alle tue, apprezzo il coraggio palesato in questa tua denuncia. Tuttavia mi corre l’obbligo di ricordarti che per il ruolo politico da te ricoperto non sei un semplice candidato al consiglio comunale; per cui mi aspetto che la tua azione non si fermi al post e abbia conseguenze serie sul piano politico”. “Forse è l unico commento sensato che ho letto dall inizio di questa baraonda elettorale, speriamo che dopo di te iniziano a scendere dal palco anche tutti gli altri, purtroppo è così, ci vuole un sindaco forestiero e con gli attributi come quello di Bacoli….per noi cittadini vedi anche se riviene il commissario la situazione non cambia molto e ne sarebbe cambiata con uno dei sindaci candidati, nuj sim carn e maciell..il popolo”. “Giusto! Persone che si sono candidate x la prima e addirittura siederanno al consiglio comunale..Mha…..”

Lo stesso Treviglio, rispondendo ad un utente, aggiunge: “Si vendono e si comprano anche l’aria pur di andare al comune,parlo da “ELETTO” e prima del ballottaggio che bisogno avrei di farlo? le prove spero le abbiano gli investigatori,in tal senso salverebbero anche te povero illuso o peggio colluso,chissà..!!!!”.

SUL CASO E’ INTERVENUTO ANCHE IL CANDIDATO A SINDACO BUONANNO

Le parole di Buonanno: “𝗜𝗲𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗼𝗴𝗴𝗶, 𝗼𝗴𝗴𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗶 𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘃𝗼𝘁𝗼 𝗽𝘂𝗹𝗶𝘁𝗼 è 𝗻𝗼𝘁𝗮 𝗲 𝗿𝗶𝗺𝗮𝗻𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮: è 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗯𝗲𝗿𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲, 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗽𝗼𝗿𝗰𝗮 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝘁𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗶𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝘂𝗻’𝗮𝘂𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗧𝗿𝗶𝗯𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲, 𝗻𝗼𝗻 𝗻𝗲𝗹 𝗱𝗶𝗯𝗮𝘁𝘁𝗶𝘁𝗼 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼. Anche per questo, pochi giorni fa è stato presentato un esposto e oggi ho provveduto a inoltrare altri esposti tramite PEC a tutti gli enti preposti.
Non c’è ballottaggio che tenga, non esistono occasioni che possono farci cambiare idea: noi siamo per la legalità, il rispetto delle regole e la democrazia. Sempre. ‼Soprattutto, su questi temi non accettiamo né lezioni, né illazioni da nessuno: il nostro operato è sempre stato trasparente e continuerà ad esserlo.
Sicuramente la magistratura sta attenzionando la questione, di non poco conto. Si aspettano sviluppi”.

LA SFIDA AL BALLOTTAGGIO TRA BUONANNO E MARZOCHELLA

Massimo Buonanno (Pd, Voltiamo Pagina, Impresa Futuro, Centro Popolare, Psdi) e Nicola Marzocchella (Marzocchella Sindaco, Libertà Per S.Antimo, Npd, Nuova S.Antimo, Agorà, Rinascita Santantimese, Insieme per S.Antimo) vanno al ballottaggio. Ora sarà compito dei due candidati richiamare alle urne tutti gli elettori della prima tornata e conquistare nuovi sostenitori, soprattutto tra quelli che hanno scelto Russo, detentore di quel 10% che può essere decisivo.