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Sono stati scarcerati Amadoro Ernesto e Cervelli Vincenza, coinvolti nella maxi rissa del 13 agosto ad Afragola in un condominio di via San Felice a cui parteciparono 8 persone. Gli agenti della Polizia di Stato di Afragola avevano trovato innanzi ai propri occhi una scena di inaudita violenza sul pianerottolo del primo piano del condominio. Gli agenti erano stati costretti a richiedere l’ausilio dei carabinieri e della Polizia Municipale, subito intervenuti. Gli agenti avevano visto Amadoro brandire un tubo di ferro pieno con il quale aveva colpito il figlio della vicina coinvolta nella rissa, causandole una ferita alla fronte. Finiti agli arresti domiciliari, nei giorni scorsi i due indagati, difesi di fiducia dagli avvocati Marco Spena del Foro di Napoli e Antonio D’Inverno, sono tornati in libertà, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto, celebratasi innanzi al GIP Grunieri, del Tribunale di Napoli Nord in Aversa.
Non sono state, infatti, applicate misure cautelari.
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