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lunedì, Giugno 17, 2024
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“Mazzette di soldi nella scatola delle scarpe…”, la rivelazione di Di Caprio alla figlia

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Massimiliano Di Caprio ha condotto una vita decisamente al di sopra delle sue possibilità, tanto che la Guardia di Finanza ha condotto un controllo fiscale sui suoi redditi dichiarati dal 2000 al 2020. Invece l’inchiesta condotta dalla Procura di Napoli dimostrerebbero il costante versamento di soldi in contanti, frutto anche delle attività commerciali svolte, sui conti personali e societari di Di Caprio e dell’ex moglie Deborah Capasso.

Parte di quel denaro sarebbe stato anche utilizzato per acquisto di beni immobili. Gli indagati, secondo quanto emerso, hanno reimpiegato nelle società di ristorazione e panificazione e nell’acquisto di beni immobili ben 412.435 euro versati in contanti con reiterate operazioni sui conti societari e personali. Il denaro è stato sequestrato insieme alle quote delle società, all’impresa individuale e agli immobili intestati a prestanome.

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Gli investigatori avrebbero scoperto il flusso mensile di soldi dall’ex consorte alla donna, inoltre, parte di quella somma sarebbe stata consegnata a Vincenzo Capozzoli, ras del clan Contini. Le intercettazioni telefoniche, captate nel maggio 2021, confermerebbero una notevole disponibilità di soldi in contanti da parte di Di Caprio il quale avrebbe svelato alla figlia: “Io avevo una scatola delle scarpe tutte mazzette di 10, 100, centomila euro”.

LA FIGURA DI MASSIMILIANO DI CAPRI

Figura anche Massimiliano Di Caprio tra i 5 arrestati questa mattina per l’inchiesta su camorra e riciclaggio. Il 50enne è titolare della pizzeria “Dal Presidente”, sita in via Tribunali nel centro storico di Napoli, è stata sequestrata dal nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli nell’ambito dell’indagine antiriciclaggio che riguarda il clan Contini.

In manette sono finiti anche l’ex moglie 47enne Deborah Capasso, il 49enne Vincenzo Capozzoli, considerato esponente del clan Contini e, secondo gli investigatori, titolare occulto della pizzeria. Per altri due indagati il gip ha disposto gli arresti domiciliari: si tratta di Giulia Nappo e Guido Albano. Secondo la ricostruzione degli investigatori la titolarità della società La Regina dei Tribunali, che gestisce la famosa pizzeria nel centro di Napoli, era stata attribuita fittiziamente alla moglie di Di Caprio attraverso una serie di atti di modifica dell’assetto societario.

 

 

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
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